20 gen 2016
Damiani acquisisce la maggioranza della vetreria Venini
20 gen 2016
La famiglia Damiani annuncia di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione della quota di maggioranza del capitale sociale di Venini, blasonata vetreria artistica nata nel 1921 che, con i suoi 95 anni di storia, è sinonimo di Made in Italy nelle lavorazioni artistiche del vetro.
"Venini è un'azienda piccola a livello assoluto, ma costituisce un'eccellenza globale del proprio settore. Posso confermare che ne abbiamo acquisito il 60%, ma non vogliamo comunicare la cifra spesa", dice a FashionMag.com Guido Grassi Damiani, Presidente del gruppo valenzano di gioielleria e orologeria di lusso. "Si tratta di un'operazione che darà innanzitutto sinergie, perché le nostre due aziende hanno valori similari, come Made in Italy, storia, qualità, heritage, esclusività, design, quindi mondi affini. Alla fine il consumatore dei prodotti Damiani e Venini è lo stesso. Nell'immediato ci sarà tanto da fare nel normale core business (oggettistica, illuminazione e illuminotecnica) di Venini, però è indubbio che prima o poi una collaborazione fra i due marchi, per gioielli in vetro e oro o vetro e diamanti per esempio, potrebbe benissimo concretizzarsi in futuro, non però nell'immediato".
A proposito degli altri marchi del gruppo Damiani, il Presidente ha confermato che Salvini aprirà entro la fine del 2016 i suoi primi negozi monomarca in Italia (dopo un primo infelice tentativo in passato per un brevissimo periodo), con l'idea di dare un'ottica più internazionale al brand.
Fin dalla fondazione, avvenuta ad opera dell’avvocato milanese Paolo Venini, la vetreria veneziana è stata protagonista del distretto produttivo di Murano, contribuendo al rinnovamento e, soprattutto, alla riqualificazione di un’attività plurisecolare qual è quella vetraria. Nel corso dei decenni Venini ha collaborato con molti dei migliori architetti e designer mondiali, come Tomaso Buzzi, il pluripremiato Tobia Scarpa e suo padre Carlo Scarpa, la ceramista svedese Tyra Lundgren, i fratelli Fernando e Humberto Campana il pittore e stilista americano Ken Scott, Fulvio Bianconi, il designer e scultore finlandese Tapio Wirkkala e ancora Alessandro Mendini, il giapponese Tadao Ando, Gio Ponti, Gae Aulenti, Ettore Sottsass e Massimiliano Fuksas.
Venini SpA conta attualmente circa 80 dipendenti, un fatturato di 10 milioni di euro ed è distribuita in vari Paesi in tutto il mondo, specialmente in Europa, in Asia e nel Nord America. Il museo Venini espone 45.000 disegni, 6.000 foto d'epoca e 4.000 opere d’arte. Le opere di Venini, uniche per importanza nell’arte vetraria, sono presenti in molti libri e sono esposte nei musei d’arte di tutto il mondo tra cui la Fondazione Cartier di Parigi, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Metropolitan Museum e il MOMA di New York e la Triennale di Milano.
Nel negozio di Venini di Piazza San Marco a Venezia e all’interno della fornace di Murano sono state girate alcune scene del film "007 Moonraker", in cui James Bond è interpretato da Roger Moore, del 1979.
Elena Passeri e Gianluca Bolelli
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