1 023
Fashion Jobs
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Di
Ansa
Pubblicato il
14 gen 2015
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Da una dieta all'altra, una lotta perenne con 5 tranelli da evitare

Di
Ansa
Pubblicato il
14 gen 2015

Le diete vanno e vengono e per il 2015 se ne contano almeno 35 tipi diversi fra le più popolari al mondo. Le più famose includono la Weight Watchers, la Slim fast, la dieta a Zona, la Atkins, la Dukan, l’iperproteica e la nostrana Mediterranea. Oltre alla vegetariana ‘dieta Flexitarian’ sempre più popolare negli Stati Uniti e la ‘volumetrica’ o delle mezze porzioni. Lo riporta una nuova classifica stilata dal News and World report 2015, un sistema di ranking fatto da un panel di nutrizionisti statunitensi.

Foto: Ansa


“Una massa di gente prova a dimagrire passando da una dieta all’altra del momento senza però riuscirci mai. E’ una lotta in cui si perde di sicuro” è il commento lapidario di Aaron Michelfelder, medico di famiglia al Loyola University Hospital, di Maywood, Illinois.

Per il nuovo anno lo specialista ha stilato i 5 tranelli più comuni nei quali si cade quando si prova a calare di peso, qualsiasi dieta si segua, ricavandoli da ricerche fatte sul campo negli ultimi anni.

Fra i buoni (e inutili) propositi , al primo posto c’è la decisione di iscriversi in palestra. “Dimagrirò di più facendo movimento è il primo pensiero” - ribadisce l’esperto – “ma se il movimento contribuisce a mantenere il peso ed è ottimo per la salute non fa calare l’ago della bilancia. Per dimagrire è necessario ridurre le calorie”.

Secondo errore comune è cambiare radicalmente dieta. “Chi sogna di dimagrire passa da una dieta ad un’altra più radicale ma non è necessario” – spiega Michelfelder – “E’ più efficace semplicemente tagliare poche centinaia di calorie in più al giorno. Quando si va al ristorante, per esempio, è una buona strategia mangiare una mela prima dei pasti per calmare l’appetito ed evitare di tuffarsi sul cestino del pane in attesa che arrivi la prima portata. Si può chiedere al cameriere di non portarlo affatto oltre che mangiare porzioni più piccole e chiedere il doggy-bag, sacchetto anti-spreco, per ciò che rimane”.

Al terzo posto dei tranelli in cui casca chi è perennemente a dieta è ricorrere a barrette, bibitoni e integratori di proteine alternativi al pasto. Spiega il medico: “Con gli integratori dimagranti sembra tutto più facile ed in effetti si ottiene una lieve riduzione della massa grassa per quella magra. Ma quando si smette di prenderli, si formerà più grasso che muscolo, con risultati di gran lunga peggiori di quelli che si avrebbe avuto senza prenderli affatto”.

Quarto obiettivo fra i più seguiti che si rivela essere una vera trappola è quello di voler calare velocemente il peso. “Una strategia più realistica e salutare è puntare a calare dai 450 ai 900 grammi a settimana. Basta tagliare 500 calorie al giorno per perdere 1 chilo alla settimana, levandone 250 al giorno si perde fino a 1 chilo al mese. Il dimagrimento lento sarà il più duraturo” afferma l’esperto.

Ultimo errore in cui cascano tutti è arrendersi. “La maggior parte delle persone giunge alla conclusione che non arriveranno mai a un peso normale, quindi perché continuare a provare?” sottolinea lo specialista “Non disperate se non si ottiene il peso forma. Se siete in sovrappeso o obesi puntare a perdere il 10% del peso corporeo migliorerà il vostro aspetto e darà già significativi benefici per la salute. Ad esempio perdere appena 2 chili e mezzo sarà già un bene per le articolazioni” spiega Michelfelder.

“Nella pletora di sistemi dimagranti del momento i programmi dietetici strutturati in centri che seguono l’avanzamento possono essere più efficaci” – ammette il medico che invece boccia le diete seguite su internet – “Funzionano molto meno i sistemi con programmi di partecipazione e avanzamento organizzati online”.

Infine fa bene dire agli altri che si è a dieta. “Non fate tutto da soli” - dice l’esperto – “Le altre persone vi daranno maggiore sostegno, smettendo magari di offrirvi caramelle, torte e biscotti quando passate del tempo con loro".

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.