×
1 494
Fashion Jobs
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ULTIMA ITALIA S.R.L
Production And Sourcing CO-Ordinator (Production Merchandiser)
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Digital Solutions Lead
Tempo Indeterminato · MILANO
BOTTEGA VENETA S.R.L
Bottega Veneta Media Content Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
DIGITAL DUST AGENCY
Senior Art Director
Tempo Indeterminato · MILANO
KOCCA SRL
Credit Manager
Tempo Indeterminato · NOLA
FOURCORNERS
Sales Manager – France
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Junior E-Commerce Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
JIMMY CHOO
Stock Controller
Tempo Indeterminato · FIDENZA
MICHAEL PAGE ITALIA
Wholesale Manager Asia Per Brand di Calzature Luxury
Tempo Indeterminato · MILANO
360 TALENT LONDON
Planning & External Production Manager
Tempo Indeterminato ·
FIORELLA RUBINO
Retail District Manager
Tempo Indeterminato · ROMA
CONSEA FASHION&RETAIL
Costing Officer - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Product Manager Pelletteria e Accessori
Tempo Indeterminato · GRANAROLO DELL'EMILIA
BENETTON GROUP SRL
District Manager - Undercolors
Tempo Indeterminato · ALESSANDRIA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Tax Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
RETAIL SEARCH SRL
CRM Specialist - Omnichannel - Luxury
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
E-Commerce Buyer
Tempo Indeterminato · MILANO
BURBERRY
Business Analyst
Tempo Indeterminato ·
RANDSTAD ITALIA
Product Manager Assistant Rtw
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Woman Leathergoods Merchandising Manager
Tempo Indeterminato · DUBAI
Pubblicato il
27 mar 2019
Tempo di lettura
2 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Da svolta etica a vantaggio economico, brand e buyer scommettono sulla sostenibilità

Pubblicato il
27 mar 2019

Da svolta etica a vantaggio economico: la sostenibilità diventa un fattore centrale per l’affermazione e la sopravvivenza dei brand sul mercato, con buyer sempre più a caccia di prodotti sostenibili, che in 5 anni passeranno dal 23 al 45% sul totale acquistato, e il 70% dei consumatori disposto a pagare fino al 10% in più per articoli che rispettano l’ambiente. 

Max Mara - A/I 2019 - Womenswear - Milano - © PixelFormula


I dati emergono con forza dal Global Sustainability Report 2019 realizzato da McKinsey & Company e Camera Moda, presentato il 26 marzo 2019 a Milano, a Palazzo Parigi, in occasione della terza tavola rotonda sulla sostenibilità organizzata da CNMI.
 
Il 70% dei 80 buyer coinvolti nell’indagine, provenienti da department store in oltre 25 Paesi (tra cui Hyundai, Printemps, Takashimaya, Saks e Barneys), ha dichiarato di interpretare la sostenibilità come un concetto legato a elementi hard (materiali, processi, condizioni di lavoro) anziché soft (marketing, reputazione del brand, filantropia).

Questo implica, da parte dei brand, un ripensamento profondo del business model e della supply chain, con investimenti che possono incidere per l’8-12% sul fatturato complessivo.
 
Il report incorona area EMEA e Stati Uniti campioni di sostenibilità, come testimonia la loro attitudine di nel declassamento di alcuni brand o prodotti a causa, ad esempio, di problemi legati allo sfruttamento degli animali o alla giustizia. 
 
L’Italia si conferma la prima della classe a livello mondiale, grazie alla sua storia e al modo di interpretare il rispetto degli elementi chiave della sostenibilità lungo l’intera catena del valore nel mondo del lusso.
 
Ma come comunicare al cliente finale questo radicale cambiamento verso un approccio green? Ad oggi, il 40% dei grandi magazzini dichiara di aver strutturato aree visual dedicate all’interno dei punti vendita, attraverso il proprio banner o in partnership con i brand del lusso.
 
Alla terza edizione della tavola rotonda di CNMI, appuntamento annuale che coinvolge i massimi esperti in materia nello sviluppo di una conversazione globale sulla sostenibilità nell’industria della moda, hanno partecipato anche alcuni dei principali responsabili della divisione sostenibilità di colossi del fashion internazionale, tra cui Sylvie Bénard (LVMH), Marie Claire Daveu (Kering) ed Elia Maramotti (Max Mara Fashion Group).

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.