Da Armani a Valentino, l'addio degli stilisti a Beppe Modenese

Vasto cordoglio da parte del mondo della moda per Beppe Modenese, l'ex presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, scomparso sabato scorso a Milano. Sono tanti gli stilisti, i giornalisti e gli addetti ai lavori che al 'primo ministro della moda' (così era stato ribattezzato Modenese) hanno voluto rendere omaggio. A partire da Giorgio Armani, che ha dedicato a Modenese un necrologio sulle pagine del Corriere della sera: "Come sarebbe stato il prêt-à-porter senza di te, caro è difficile immaginarlo - si legge nel messaggio -. L'hai organizzato, sostenuto, accompagnato nella sua crescita sul palcoscenico del mondo. Avevi uno sguardo internazionale e il dono di un'ironia sottile che ci mancherà". 

Decine le frasi di affetto e di vicinanza che gli stilisti e le case di moda hanno dedicato alla famiglia di Modenese. Il presidente del gruppo Ferragamo, Ferruccio Ferragamo, il vice presidente Michele Norsa, l'amministratore delegato Micaela le Divelec Lemmi e tutto il cda, si dicono "addolorati per la scomparsa di Beppe", ricordandolo "sempre con grande apprezzamento e stima quale speciale ambasciatore della moda italiana nel mondo". 

Cordoglio anche da Gimmo e Roberta Etro insieme ai figli Jacopo, Kean, Ippolito e Veronica e le loro famiglie, che "ricordano con affetto un amico, uomo di infinta gentilezza ed eleganza e padre visionario della moda italiana". Sottolinea "il ruolo straordinario per il Made in Italy, l'estrema gentilezza ed eleganza" di Modenese anche il ceo di Gucci, Marco Bizzarri. E ancora tra i necrologi si legge quello di Anna, Gildo e Paolo Zegna, quello del presidente onorario della Camera della moda Mario Boselli, quello della famiglia Pucci e quello di Rosita, Angela e Luca Missoni che salutano "l'amico di una vita".

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Anche Ermanno e Toni Scervino piangono la perdita "del caro, stimato" Beppe: "Abbiamo perso non solo un grande uomo”, scrivono, “ma un grande amico". Partecipano al lutto della famiglia Modenese anche Lella, Gaetano e Gigliola Curiel, così come Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, per i quali, rimarcano, Beppe è stato una "figura storica della moda italiana e grande amico".

Tra i necrologi c'è anche quello del Gruppo Kering, di Alessandro Dell'Acqua e N°21, del fondatore e presidente di Moncler, Remo Ruffini, e di Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi, che ricorda "l'importante contributo" di Beppe Modenese "all'immagine della moda italiana nel mondo".

Dalla mattina di lunedì 23, nella casa funeraria in via Corelli, a Milano, è stata aperta la camera ardente mentre i funerali si svolgeranno mercoledì nella chiesa di Santa Maria della Passione.