Ansa
21 giu 2021
Da Etro un nomade dell'anima come Battiato
Ansa
21 giu 2021
È un omaggio a Franco Battiato lo show con cui Etro, a Milano, ha presentato la sua collezione per la prossima estate. Introdotto dalla voce del Maestro, come lo chiama Kean Etro, e accompagnato dalle note di L'era del cinghiale bianco, lo show si snoda tra i binari dell'ex Scalo Farini per raccontare un "viaggio dell'anima" che accomuna lo spirito nomade del brand e gli insegnamenti del grande cantautore.
Un rapporto iniziato decenni fa, quando Etro con i suoi tessuti realizzò le scenografie per il tour di Mondi Lontanissimi, il cui poster decora da sempre l'ufficio di Kean. "Franco era appassionato di tessuti antichi e persiani e frequentava il negozio di mia madre, che un giorno”, racconta lo stilista, “gli disse 'mio figlio è un suo fan, e io le spiegai che il mio era un rapporto diverso, lui per me era un maestro".
Da questa ammirazione nasce la nuova collezione, ambientata in uno spazio quasi metafisico, "senza inizio e senza fine, tra fiori di campo, iperico ed erba di San Giovanni", con i modelli che sfilano sui binari in disuso per poi finire nel piccolo campo strappato al cemento. Un viaggio, spiega ancora Kean, “sulle orme di Agatha Christie e Bruce Chatwin - per una collezione dallo spirito "agrumato, colorato, vitaminico, energetica e senza regole per tirare fuori quelle vibrazioni di cui parlava Battiato".
Ed ecco pigiami in seta stampata, camicie aperte con fili dorati, pantaloni in canvas dagli effetti metallici, shorts e leggings con motivi arcaici, bomber ricamati e abiti con l'albero della vita e metafisici animali del coraggio. Capi che starebbero bene ai Maneskin, non a caso vestiti Etro: "Ci siamo messi a galoppare in una nuova direzione, una dimensione rock”, scherza Kean Etro, “metafisica".
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