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Ansa
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Pubblicato il
26 ott 2010
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D&G i primi a lanciare lo chic d'alta quota
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Ansa
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26 ott 2010
26 ott 2010
ROMA, 25 OTT - Con il grande freddo alle porte e la neve che ha già imbiancato le piste da sci arriva anche una nuova tendenza a ribaltare gli stili del vestire, adattando l'abbigliamento tipico da montagna alla moda cittadina. Ma lo scambio è a doppio senso. Così in città come in montagna torna di moda il giaccone in montone rovesciato.
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Un capo adatto alle nevi d'alta quota adattato all'inverno nelle metropoli, con modelli in colori naturali, come le diverse sfumature di marrone o in nero, e nuove lavorazioni che lo rendono molto più leggero rispetto ai pesi del passato.
Nei modelli pensati per le piste da sci, il cappotto lunghezza sette ottavi si accorcia e diventa un caldo giubbotto, in colori più vivaci come il giallo oro o stampato a macchie camouflage verde militare.
I primi a fare largo alla tendenza che vuole una moda "in città come sugli sci" sono stati Domenico Dolce e Stefano Gabbana con la loro linea D&G per la stagione autunno-inverno in arrivo, ispirata appunto ad "un romantico week end sulla neve". Un mood che punta sulla maglieria declinata in disegni norvegesi, sui toni del bianco, grigio, rosso ruggine o nero, per tute cortissime o lunghe e coprenti, body, mini-shorts, gonne al ginocchio, cardigan, cappotti, gilet. La lavorazione è sofisticata e mischia alla lana, chiffon e pelle. D&G propone anche jeans e miniabiti in velluto o chiffon, pellicce, chemisier in seta stampata, gonnelline arricciate abbinate a giacche di pelliccia. Ai piedi stivali come dopo sci, pelosi o in lana, che sotto hanno tacchi svettanti: sono stati copiatissimi e ora le vetrine sono piene di stivali impellicciati. Anche gli occhiali sono a mascherina, giganti, hanno uno spesso bordo di cristalli che li rende preziosi. L' abbigliamento da neve tout court non lascia scelta tra montagna e città.
Lacoste invece debutta nel settore con un modello di doposci da perfetta regina delle nevi che non rinuncia ad essere chic sulle piste e negli chalet in alta montagna. Arbonne Ski è imbottito, ha i profili in nabuck e la tomaia in tessuto tecnico che promette di mantenere i tuoi piedi sempre al caldo. Lacoste introduce un innovativo sistema di lacci incrociati che partendo dal polpaccio rende pratico e comodo indossare i doposci. Il fondo è in gomma con zeppa sagomata. Il doposci Lacoste è proposto in quattro varianti di colori: giallo limone, bianco, navy e bordeaux. RefrigiWear, presenta la sua linea per la settimana bianca, con dettagli a contrasto e pelliccia, fatta di giacche tecniche e accessori, tra cui spicca un cappello Snow Flake Hat decorato con pon pon in pelliccia e una borsa Shinning Quilted Bag in piumino.
Dalla neve ai sentieri del bosco, dallo sport alla passeggiata in montagna, la linea Function di Aesse abbraccia il mondo dell'alta quota. Il tessuto utilizzato per il completo Kaylin, composto da giacca corta e pantaloni aderenti, di Aesse, è il Tech-race, che garantisce impermeabilità e traspirabilità. Ogni capo è costruito seguendo la figura femminile nei movimenti ad esaltarne le forme. Inserti in argento impreziosiscono la giacca abbinata alla speciale fodera argentata termo-riflettente. Altra proposta Aesse, è la linea Spirit Race che esprime lo spirito della griffe. Una linea caratterizzata da una grande attenzione ai dettagli come gli alamari sagomati, le etichette personalizzate, il cappuccio imbottito staccabile e regolabile. Grinta e tessuti soffici per Canadiens, che propone la giacca Marshall in tessuto impermeabile cangiante, colletto in pelliccia e cerniere a vista.
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