D'Acquasparta: dopo la Cina punta allo sbarco in USA

Dopo aver conquistato il cuore (e i piedi) di sportivi e politici italiani, aver penetrato prima il mercato europeo e poi quello cinese nel 2012, ora la griffe fiorentina di calzature e abbigliamento D'Acquasparta punta ad un'espansione globale.

In Italia la griffe ha come testimonial l'allenatore Luciano Spalletti, ma sono diversi i membri del governo fotografati con le sneakers D'Acquasparta ai piedi: dal sottosegretario Luca Lotti al premier Matteo Renzi.

"Sono amici, ragazzi che non ammettono regalie, vanno online e le comprano, vengono agli eventi se hanno voglia", ha detto il titolare del brand Gabriele Beni, che racconta di aver avuto vari clienti Vip, tra cui anche il ministro Maria Elena Boschi e l'onorevole Francesco Bonifazi. Ma quello che conta davvero per la griffe ora è lo sviluppo internazionale, i primi passi sono stati mossi nel 2013, con showroom a Seoul e Hong Kong, poi nel 2014 un altro a Shanghai.

Ora l'obbiettivo sono gli USA, un mercato da penetrare entro 5 anni. "Penso che il mondo si stia stringendo, un ottimo partner era la Russia - ha continuato Beni - Vedo l'America come unico mercato potenziale per vendere in futuro, ma abbiamo bisogno che il cambio si stabilizzi. Abbiamo già una persona a New York che lavora nella promozione". Di recente il brand ha partecipato ad un evento organizzato da ICE a Milano: un incontro con la buyer americana Olivia Kim di Nordstrom (colosso della distribuzione con circa 300 department store in Stati Uniti e Canada).

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L'obiettivo è quello di scegliere una selezione di nuovi brand italiani da lanciare sul mercato USA. A breve si saprà quali aziende sono state scelte, tra le 700 che hanno aderito al progetto. Il marchio, che fa capo al Calzaturificio Gabriele (aperto dal 1988 alle porte di Firenze, con fatturato di 20 milioni nel 2014), ha chiuso il 2014 a 7 milioni di euro di fatturato, stabile da circa due anni.