"Io quoterei l'azienda di nuovo, con grande fascino. Ci ho messo 4-5 anni per decidere. Alla Borsa, alle banche, da imprenditore, dico 'Aiutateci ad avere meno timori'. Le banche ci intimoriscono sempre un po': a loro dico 'Mettete target così alti su cui voi guadagnate e noi poi lavoriamo impiccati'. Però poi consiglierei di quotarsi. Io credo che quotarsi dia lunga vita all'impresa, penso che poi possa vivere qualche decennio in più". Lo ha detto Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo di Brunello Cucinelli Spa, intervenendo all'evento 'Future for Fashion 2022' a Firenze.

"Sono un grande estimatore di Pitti. All'ultima edizione non ho partecipato, la pandemia mi ha fatto abbastanza paura, ma a giugno ci sarò", dice l'imprenditore umbro, a proposito della partecipazione alla prossima edizione del salone fiorentino di menswear. Cucinelli, a causa del trend dei contagi, aveva deciso di rinunciare all'ultima edizione di Pitti, lo scorso gennaio. "Se posso dare un consiglio dobbiamo riportare clienti importanti, in modo che sia una fiera sempre più grande", ha aggiunto.

"Non sono un sostenitore dello smart working, non c'è divisione tra vita pubblica e privata, non c'è creatività collettiva. E i giovani non imparano niente. Torniamo alla vita normale: vorrei riuscire a lavorare sette ore e mezzo invece che otto, tutti concentratissimi", prosegue Cucinelli. "Tempo fa sono andato a un meeting di un'azienda importante, c'erano 24 manager”, ha spiegato. “Ho iniziato a parlare, erano tutti a guardare i messaggi sul telefonino. Io però ero lì per loro: per questo dico che dobbiamo essere normali, garbati. Nel '500 gli italiani, i fiorentini erano i mediatori dell'umanità, abbiamo grandi chance di tornare ad esserlo: per esserlo però dobbiamo essere speciali".

Pubblicità

Cucinelli ha detto di essere "positivo" anche per il futuro anche se "questa pandemia mi ha fatto abbastanza paura. Non ho partecipato alla cena" di gala "perché ho ancora un po' paura, dico la verità". 

"La guerra fa parte dell'essere umano, ma fa paura a tutti: anche chi fa la guerra ha paura della guerra. Io credo molto nella saggezza degli esseri umani, così è la storia: sono convinto che alla fine i nostri saggi troveranno una soluzione a questo, anche se dico che non avrei mai immaginato di vedere una guerra", sostiene il re del cashmere, parlando del conflitto in Ucraina. "Ai miei nipoti dico di non preoccuparsi, la guerra passa”, ha concluso. “Mio padre ha gli occhi umidi nel pensare a questo conflitto. Io ripeto: tutto passa".