Cucinelli colpita dai realizzi dopo una buona semestrale

Cucinelli scivola in avvio di seduta, con volumi intensi, fino a oltre -8% per poi ridimensionare le perdite a -5% (37,65 euro) dopo la pubblicazione della semestrale ieri a mercati chiusi.

 
Pesano i realizzi perché i conti, concordano gli analisti, sono stati buoni come nelle attese e positive sono le prospettive per la fine dell’anno e per il 2019. “Sono prese di profitto, il titolo è salito del 20% nell’ultimo mese e mezzo senza motivo”, ha dichiarato uno di loro. 

Jefferies ha tagliato oggi la raccomandazione a “hold” da “buy” (con target price alzato a 39 da 32 euro) proprio a causa della recente corsa del titolo (+35% in quattro mesi, ricorda), ma continua a vedere nel marchio del cashmere “un posizionamento unico” in grado di garantire una solida crescita nei prossimi anni. “Una storia che però non è più sottovalutata”, ha aggiunto.

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Berenberg conferma il suo “hold” sulla base della valutazione e resta “fondamentalmente positivo sulla storia del titolo”, così come Mediobanca Securities che conferma “neutral”. 

Secondo i dati Reuters, Cucinelli è cresciuto in borsa del 10% in un mese e del 25% in tre mesi, contro il +16,6% e il +31,6% del FTSE Allshare e il +7% e +21% dell’indice dei beni personali italiano.