APCOM
17 giu 2009
Crolla export distretto tessile Prato: -24,9% in trim1
APCOM
17 giu 2009
Prato, 17 giu. (Apcom) - Le altre aree tessili italiane hanno andamenti generalmente perfino peggiori di quelli di Prato: -27% distretto di Biella, -30% Como, addirittura -35,9% Milano. Le quattro province menzionate coprono da sole quasi la metà delle esportazioni tessili italiane: non sorprende quindi che il totale nazionale sia a quota -27,8%.
"La situazione è estremamente preoccupante - commenta Riccardo Marini, presidente Uip - e questi dati ne sono l'ennesima conferma. Il contesto nazionale e internazionale non ci aiuta: i mercati sono fermi e stenta a riaffermarsi quel clima di fiducia che è il presupposto della ripresa di consumi come quelli del settore moda. E' fondamentale che almeno a livello locale venga fatto tutto il possibile per contenere i danni, facendo quadrato intorno alle imprese".
Secondo Marini "le amministrazioni locali possono svolgere un ruolo importante", e per questo "è da augurarsi che dalle urne dei ballottaggi - si vota a Prato (Comune e Provincia) e Montemurlo - escano maggioranze nette e che comunque la minoranza sia disponibile a collaborare nel massimo spirito costruttivo, senza sterili rivendicazioni. Tengo a dirlo adesso, ben prima del voto, perché sia chiaro che questo auspicio prescinde da qualsiasi considerazione di parte".
"Dobbiamo tutti sentire come nostri, perché lo sono effettivamente, gli interessi del distretto. Le ultime cose di cui abbiamo bisogno sono le contrapposizioni e l'indifferenza: per questo dico sia ai colleghi imprenditori sia anche, da comune cittadino, ai pratesi e montemurlesi, che è importante andare a votare". Dai futuri amministratori, conclude Marini, "ci aspettiamo niente di meno del massimo impegno".
Fonte: APCOM