Crida torna a Milano, gamma ampliata e focus sull’estero

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
22 feb 2022

Dopo un anno in salita causa covid, Crida torna a Milano con una gamma di prodotti ampliata per correre sui mercati internazionali.

Il brand di womenswear, partito due anni fa da Bergamo con una capsule di 12 abiti, presenta oggi un guardaroba completo. In collezione, con l’autunno/inverno 22-23, entrano anche “capispalla, giacche, gonne, camicie, guanti e cappelli”, spiega a FashionNetwork.com Cristina Parodi, che ha fondato Crida con l'amica e designer Daniela Palazzi.

Il brand, che si ispira alle regioni della Penisola per rafforzare la sua impronta made in Italy, quest’anno ha scelto la Lombardia, “motore economico dell’Italia, a cui affidiamo le nostre speranze di ripartenza per il periodo post pendemico”, prosegue la giornalista ed ex presentatrice televisiva.

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Dopo l’estate in Liguria, l’inverno di Crida celebra eleganza lombarda minimalista e superchic, declinata nei wrap dress Como o Montisola. Tra le proposte anche due abiti neri, come il San Babila e il Mantova. Non manca, infine, il colore sfoggiato nel modello Pavia. 

Crida vende per il 90% in Italia grazie ad un posizionamento alto delle prime linee in circa 70 multimarca della Penisola. Dopo lo sbarco in Rinascente Duomo, dove ha rinnovato lo spazio fino ai primi di marzo, si prepara ad entrare nel punto vendita romano del department store in via del Tritone nella primavera 2022. Ma il focus è sull’estero, in tandem con lo showroom milanese Elisa Gaito: lo scorso anno, infatti, il brand è approdato in Germania e ha aperto anche a Londra e Kuwait.

“Le nostre produzioni sono localizzate in Lombardia, tra Bergamo e Milano. Utilizziamo solo tessuti naturali, come seta e lana. Look super raffinati, contemporanei ma senza tempo, da indossare anche di giorno, magari combinati con una sneaker o accessoriati di sera per occasioni più formali”, racconta la titolare.

Il brand conferma anche in questa stagione la sua vocazione per l'artigianato made in Italy. Al debutto la nuova capsule con una piccola realtà familiare lombarda che realizza a mano il pizzo di Cantù. “Abbiamo bordato di pizzo leggerissimo écru le nostre sete per realizzare dei reggiseni coloratissimi e preziosi”, spiega Parodi.

La campagna di lancio della collezione A/I 22-23 è stata scattata a Nembro, nella fabbrica della Persico, leader mondiale nella progettazione e produzione di stampi e impianti per auto e barche, per “avere un’immagine molto forte e dinamica ma su abiti molto femminili”, conclude Cristina Parodi.