1 030
Fashion Jobs
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Di
Ansa
Pubblicato il
19 gen 2016
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Cresce la filantropia: da Renzo Rosso a Cucinelli, ecco cosa fanno i mecenati italiani

Di
Ansa
Pubblicato il
19 gen 2016

Nuovi mecenati: in un mondo sempre più diviso tra ricchi e poveri, con un divario progressivo che porterà entro il 2016 l'1% della popolazione mondiale ad avere più ricchezze del restante 99%, la novità è che i magnati europei hanno aumentato le loro donazioni.

Renzo Rosso - ITS2015-Gianmaria Gava


E in Italia un filantropo su 3 crede in “cause di rilevanza nazionale” e, soprattutto, destina un quinto dei suoi guadagni annuali in donazioni benefiche. Il Lang Philanthropy Day ha messo in luce tutto questo considerando che gli UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals, ossia i paperoni con enormi patrimoni a disposizione) nel nostro Paese sono cresciuti in questi ultimi anni e con tassi più alti della media europea. Oggi l'Italia è nona al mondo per numero di famiglie milionarie. "Le famiglie italiane detengono grandi patrimoni che posizionano l’Italia al quarto posto in Europa nel ranking della ricchezza privata” racconta Andrea , Cingoli, AD di Banca Esperia, main sponsor dell’iativa.


Ma chi sono i filantropi italiani più innovativi?

- Renzo Rosso, fondatore e presidente Fondazione Only the Brave
- Letizia Moratti, fondatore e presidente Fondazione San Patrignano
- Isabella Seragnoli, fondatore e presidente Fondazione Isabella Seragnoli
- Marino Golinelli,F fondatore e presidente Fondazione Golinelli
- Diana Bracco, presidente Fondazione Bracco
- Andrea Bocelli, fondatore e presidente Fondazione Andrea Bocelli
- Brunello Cucinelli, fondatore e presidente Fondazione Brunello e Federica Cucinelli

Brunello Cucinelli - Foto: Apcom


Parallelamente sta crescendo una nuova figura professionale: il philanthropy advisor che gioca un ruolo strategico per valorizzare le donazioni individuali. I trend mostrano come il “welfare state” generalizzato non sia più sostenibile e per questo ci sia bisogno di nuove forme di intervento sociale globali, collaborative, decisamente più imprenditoriali. Un approccio che coinvolge anche le aziende famigliari, come sottolinea Hannes Loacker, Amministratore Delegato Loacker Remedia: "Come imprenditore attento al territorio dove vivo e opero, sono convinto che le aziende debbano essere un valore aggiunto per la comunità di riferimento. Ma, allo stesso tempo, devono anche sapere coinvolgere i collaboratori nel progetto d’impresa. Per questo la filantropia strategica, guardando alle best practice già attive e adattandole allo specifico contesto, può essere una strada utile da percorrere per ciascun imprenditore in termini di ritorno sia economico, che sociale".

Secondo i dati della ricerca EVPA (European Venture Philanthropy Association) intitolata “Corporate Social Impact Strategies: New Paths for Collaborative Growth, sono mutate alcune scelte sulle modalità d’intervento a favore delle comunità: oggi per una grande azienda creare una strategia d'impatto sociale non significa solamente ideare progetti più efficaci e duraturi, ma “acquisire una fonte di crescita e innovazione; attrarre e far rimanere i talenti migliori; rafforzare il brand; migliorare l’efficienza della supply chain; costruire e sviluppare in modo innovativo gli eco-sistemi locali”.

Budget, opportunità, ritorno degli investimenti: come si possono sposare questi elementi operativi alla filantropia e all'intervento sociale? Alcune esperienze recenti che hanno visto la collaborazione e il co-investimento tra imprese, fondazioni corporate e organizzazioni impegnate nella creazione di valore per la comunità raccontano che è possibile creare una “crescita collaborativa” che allinei l'intervento sociale alle strategie di business.

E’ definitivamente mutato l'atteggiamento delle corporations sugli investimenti filantropici strategici: non si tratta più solamente di donazioni singole ma di azioni di medio e lungo periodo integrate spesso aiutate dai professionisti della filantropia strategica che agiscono da “ponte” tra organizzazioni non profit e grandi multinazionali.

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.

Tags :
Moda
Scarpe
People