Courrèges nomina direttore artistico Nicolas Di Felice

Di

Godfrey Deeny

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
10 set 2020

Courrèges ha annunciato la nomina di Nicolas Di Felice come nuovo direttore artistico della maison, con effetto da oggi.

“Ho sempre sognato Courrèges, il suo universo totale e avvolgente. È una casa che significa molto per me e in cui mi riconosco. La sua semplicità, la sua chiarezza, ma anche il suo ottimismo. Sono onorato di continuare a mantenere vivi questi valori con, spero, la stessa passione e l'entusiasmo del fondatore”, ha affermato Di Felice in una nota.
 
Trentasettenne belga di evidenti origini italiane, Di Felice ha studiato presso la nota scuola di moda di Bruxelles, La Cambre, prima di lavorare per Balenciaga (dal 2008, periodo Nicolas Ghesquière), Christian Dior (nel 2014, con Raf Simons) e Louis Vuitton (dal 2015, riunendosi con Ghesquière e diventando Senior Designer dell’abbigliamento femminile del marchio francese).

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La nomina arriva quattro mesi dopo che l’azienda transalpina ha assunto Adrien Da Maia come nuovo presidente.
 
“La nomina di Nicolas a direttore artistico segna un grande giorno nella storia di Courrèges. La sua visione del marchio, chiara e moderna, si collega perfettamente ai valori senza tempo della maison”, ha affermato Da Maia.
 
Di Felice succeede a Yolanda Zobel, nominata direttore artistico nel 2018, ruolo in cui sostituì il duo Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, i fondatori dell’etichetta indipendente Coperni, che erano stati ingaggiati nel 2015.
 
Padre del minimalismo della Space Age francese, Courrèges è noto per il suo caratteristico stile futuristico e l'ossessione per il bianco. Nonostante i numerosi travagli recenti, rimane un marchio francese iconico e dotato di un reale potenziale nascosto, così il debutto del nuovo stilista Di Felice – nel marzo 2021 – sarà osservato con molta attenzione.
 
Fondata nel 1961 da André e Coqueline Courrèges, la casa di moda è stata acquisita alla fine del 2017 da Artemis, la principale società di investimenti della famiglia Pinault. I Pinault controllano Kering, il secondo maggiore gruppo del lusso al mondo, che comprende marchi stellari come Saint Laurent, Gucci, Alexandre McQueen e Bottega Veneta.