Coty stima al 20% il calo dei suoi guadagni trimestrali a causa del coronavirus
Il Covid-19 continua a sconvolgere il mondo intero e gli Stati Uniti non fanno eccezione. Il gruppo di cosmetici Coty ha comunicato venerdì scorso di attendersi una diminuzione del 20% delle proprie vendite nel terzo trimestre 2020, con conseguenze “significative sugli utili”. I ricavi di Coty avevano raggiunto gli 1,99 miliardi di dollari (1,86 miliardi di euro) nel terzo trimestre del 2019.

Tuttavia, la società si è adoperata per rassicurare i suoi azionisti: si considera abbastanza solida per superare questa brutta fase e ha già annunciato una serie di misure per contrastare gli effetti della crisi sanitaria.
Il gruppo con sede a New York, che possiede in particolare i marchi CoverGirl, Rimmel e Max Factor, ha dato mandato a un team di crisi per monitorare la progressione dell'epidemia e adottare le misure appropriate in tutti i Paesi in cui opera, in accordo con le istruzioni locali.
La società andrà inoltre a concentrare la propria attività sui canali ancora operativi, come il commercio online. I siti web del gruppo stanno attualmente registrando un aumento del traffico a causa della chiusura temporanea dei negozi fisici in Nord America e in Europa nell’ambito delle misure di contenimento.
Il gruppo ha in particolare deciso di effettuare dei lanci di prodotti su Amazon, con le vendite negli Stati Uniti che sono quasi raddoppiate nelle ultime settimane. Coty si sta anche preparando per una ripresa della domanda in Asia, dove gli sconvolgimenti causati dal Covid-19 sembrano iniziare a dissiparsi, specialmente in Cina.
Come molte altre aziende, il gruppo ha rivisto i propri dati previsionali per l'anno fiscale 2020 e ha annunciato un'intensificazione della sua strategia di controllo dei costi e un rafforzamento del flusso di cassa attraverso una serie di provvedimenti temporanei e strutturali.
Tra questi aggiustamenti finanziari, Coty ha in particolare proposto al suo consiglio di amministrazione di consentire agli azionisti di ricevere il 100% dei loro dividendi trimestrali in natura per i prossimi due trimestri. D'altro canto, JAB, il principale azionista di Coty, rimborserà integralmente il prestito concesso per finanziare la sua offerta pubblica di acquisto nel 2019.
“Il lavoro compiuto da Coty negli ultimi 18 mesi è stato particolarmente efficace date le circostanze eccezionali attuali. I nostri marchi si sono rafforzati, ma abbiamo anche notevolmente potenziato la struttura delle nostre spese e del nostro finanziamento”, spiega Pierre-André Terisse, direttore operativo e direttore finanziario del gruppo, in un comunicato stampa.
“Siamo fiduciosi che Coty supererà questa crisi e ne uscirà più forte. I team di gestione continuano a ridurre drasticamente i costi e ad accelerare i progetti di crescita”, aggiunge il presidente di Coty, Peter Harf, che è anche uno dei soci fondatori di JAB.
Nel quadro dello sforzo collettivo per combattere la pandemia di coronavirus, la società ha iniziato a produrre e fornire gel idroalcolici ai servizi medici e ospedalieri, come molte sue aziende omologhe.
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