Reuters
Laura Galbiati
29 ago 2019
Coty alza le previsioni annuali e si separa da Younique
Reuters
Laura Galbiati
29 ago 2019
Il gigante americano della cosmetica Coty, impegnato da diversi anni in un piano di risanamento, ha rivisto al rialzo le sue previsioni di fatturato annuale, annunciando inoltre l’intenzione di cedere le sue quote del marchio di bellezza Younique, di cui ha acquisito una partecipazione di maggioranza nel 2017.

Lo scorso luglio, la società ha dichiarato che svaluterà di circa 3 miliardi di dollari il valore dei brand acquisiti da Procter & Gamble nel 2016, presentando al contempo un piano di ristrutturazione per risanare l’azienda, colpita duramente dal crollo delle vendite della sua divisione largo consumo.
Il piano prevede in particolare la riduzione delle scale gerarchiche e la riorganizzazione della società in unità regionali, diretti da nuovi manager. Nel corso dell’esercizio, Coty dovrà sostenere costi di ristrutturazione di circa 300 milioni di dollari.
La divisione bellezza largo consumo del gruppo ha sofferto per le performance negative dei brand acquisiti da P&G, tra cui Covergirl e Max Factor, che hanno avuto difficoltà a integrarsi nel portfolio di Coty. I consumatori preferiscono sempre di più marchi più alla moda e “instagrammabili”, come NYX e Winky Lux, e anche questo ha causato problemi alla divisione.
Per stimolare le vendite dei brand di questo segmento, Coty ha aumentato gli investimenti pubblicitari, riducendo però le promozioni. “Abbiamo deciso di dipendere meno dagli sconti e di più dalla pubblicità”, ha spiegato Pierre Laubies, CEO del gruppo, agli analisti.
Secondo Laubies, le previsioni di fatturato per quest’anno riflettono “dei trend in netto miglioramento” nel segmento: se il ritorno alla crescita non sarà immediato, una diminuzione della flessione è probabile.
Su base comparabile, la società si aspetta che il giro d’affari resti stabile o cresca leggermente nel corso dell’esercizio 2020, con miglioramenti visibili già dal primo trimestre. La stima precedente prevedeva un calo moderato delle vendite.
Nel quarto trimestre, il giro d’affari della divisione largo consumo è sceso del 15,2% a 902,4 milioni di dollari (814,7 milioni di euro), in parte a causa del brand online Younique. Coty ha annunciato il 28 agosto la sua volontà di ritirarsi dal capitale del brand di make up di cui aveva acquisito una partecipazione del 60% nel 2017. “Tenendo conto della natura differente dei modelli economici delle due società e della necessità di una rifocalizzazione per migliorare le performance del gruppo, Coty e Younique hanno deciso di separarsi e di concentrarsi sulle rispettive risorse”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato stampa. Precisando inoltre: “Coty cederà la sua partecipazione maggioritaria ai fondatori di Younique non appena possibile”.
Coty prevede per l’esercizio in corso una crescita a una cifra degli utili. Wall Street ha stimato l’utile annuale di Coty a 68 centesimi per azione, ossia un aumento del 5,8%, secondo i dati IBES di Refinitiv. “La direzione sembra avere il controllo dell’azienda e sta cominciando a costruire la sua credibilità presso gli investitori”, ha dichiarato Nik Modi, di RBC Capital Markets.
Nel corso del trimestre, la perdita netta è cresciuta, passando dai 181,3 milioni di dollari (163,7 milioni di euro) dello scorso anno, a 2,80 miliardi di dollari (2,52 miliardi di euro), soprattutto a causa della svalutazione dei brand del gruppo.
Al netto di elementi non ricorrenti, Coty ha guadagnato 16 centesimi per azione nel trimestre, in linea con le previsioni degli analisti. Le vendite sono scese dell’8% a 2,12 miliardi di dollari, un po’ al di sotto delle stime.
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