Cosa aspettarsi dalla stagione milanese di sfilate maschili di gennaio
Il numero di sfilate organizzate durante la Fashion Week potrà anche essere calato, ma Milano ostenta comunque un weekend di moda Uomo pregno di tanti nuovi eventi, dalla mega celebrazione della mostra retrospettiva sull’opera di Rick Owens chiamata “Subhuman Inhuman Superhuman” all’ultima grande iniziativa di Condé Nast Italia, la festa dedicata a “GQ Italia” alla sera sui Navigli. Gli inviti al party di sabato di Owens precisano che il party durerà dalle 23 alle 6 di mattina. Quindi si profila una notte di veri baccanali.

Tutti gli occhi saranno puntati sullo show d’apertura di Ermenegildo Zegna, che dà il via alla stagione in un'università. La scorsa stagione fu alla Cattolica; stavolta alla Bocconi. Curato dalle sapienti mani di Alessandro Sartori, il défilé di Zegna è cresciuto fino a diventare uno spettacolo di grande importanza. Effettivamente, la homepage della Camera della Moda mostrava un'immagine dell'ultimo show di Zegna, con l’intero cast che posava su cubi dai lati specchiati posti sulla terra rossa di un chiostro rinascimentale.
Detto questo, la stagione ha perso diversi marchi importanti, che hanno amalgamato le loro proposte di abbigliamento maschile in sfilate co-ed donna/uomo. Soprattutto Bottega Veneta, che presenterà le collezioni di abbigliamento maschile e femminile insieme il mese prossimo. E anche Gucci, il marchio di lusso dalla crescita più rapida in Italia, ha unito i due sessi in passerella. Gucci che è stato davvero molto occupato in questo inizio d’anno fiorentino, avendo presentato il suo ultimo sviluppo prodotto: un ristorante, inaugurato durante il Pitti Uomo in una delle principali piazze della città, sotto la direzione dello chef tristellato Massimo Bottura, della “Osteria Francescana” di Modena, che è anche la città natale del CEO di Gucci, Marco Bizzarri.
Comunque, le assenze di tanti pesi massimi fanno prevedere una bella iniezione di gioventù in questa stagione milanese. La Camera della Moda ha fornito dello spazio libero ai quattro marchi più giovani per organizzare sfilate in Via Tortona, alcune delle quali si terranno all’interno dell’organizzatissima fiera White.

In particolare, molta attenzione sarà riservata a Miao Ran, lo stilista cinese di Shanxi, scelto l’anno scorso da Giorgio Armani per debuttare a Milano all’interno dell’Armani Teatro. Dotato di un curriculum partito nel mondo dell'arte e del teatro, cui ha fatto seguito un’esperienza nell’ufficio stile di Missoni, Miao Ran disegna vestiti per uomini e donne dall'estetica funzionale e al contempo poetica.
Domenica pomeriggio, l’attenzione si focalizzerà su Sulvam. Soprattutto dopo che il suo designer Teppei Fujita ha fatto parte della lista dei finalisti del ‘Prix LVMH’.
“Penso che dobbiamo prendere in considerazione un nuovo modo di presentare la moda maschile, che non dovrà necessariamente essere tramite uno show o una presentazione. Ecco perché abbiamo cambiato il calendario con un cartellone più aperto. Ci sono tanti modi per mostrare la moda, in particolare l'abbigliamento maschile. Prendete Etro: non faranno uno show, ma un vero e proprio happening, come potrete vedere”, ha detto Carlo Capasa, il Presidente di Camera Nazionale dalla Moda Italiana.

Il grande capo di CNMI è anche molto impaziente di vedere all’opera Sabato Russo, il direttore creativo di Sartorial Monk, per la prima volta in calendario. Come Sulvam, Russo presenterà la linea che ha disegnato all’interno del Padiglione Visconti, uno degli spazi supportati dalla Camera, anch’esso in Via Tortona, in quella zona sud di Milano che è il centro nevralgico della Settimana della Moda maschile meneghina.
“Non è più così giovane, ma è dotato di uno stile davvero unico. Sviluppato dal lavoro che ha compiuto per vari marchi e dall’aver dedicato molto tempo alla propria formazione in Asia. Il suo stile è giapponese, ma molto decostruito”, ha aggiunto Capasa.
L’intento principale della Camera, perseguito in modo quasi ossessivo negli ultimi anni, è la preoccupazione di far crescere il numero di giovani talenti italiani: in questa stagione vi sarà il debutto della talentuosa napoletana Isabel Benenato. Pure lei sfilerà in Via Tortona. Considerato il cognome che porta, gli auspici sembrano molto buoni.
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