9 mar 2020
Coronavirus: Gruppo Calzedonia chiude i negozi nelle “zone rosse”
9 mar 2020
Il gruppo Calzedonia ha annunciato di voler dare il proprio contributo nel ridurre al minimo le occasioni di contagio da coronavirus chiudendo i propri negozi presenti nelle cosiddette “zone rosse”.
La decisione arriva all’indomani delle nuove disposizioni governative volte a limitare al massimo l’accesso e l’uscita in tutta la Lombardia e in 14 province di altre regioni (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini in Emilia Romagna; Pesaro e Urbino nelle Marche; Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli in Piemonte; Padova, Treviso e Venezia in Veneto), e riguarda tutti i marchi del gruppo: Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emé e outlet.
“Poiché non vendiamo articoli di primaria necessità, ci è sembrato giusto cercare di fare quanto in nostro potere per tutelare al massimo la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti”, ha dichiarato Sandro Veronesi, Presidente Calzedonia Group, nel comunicato stampa diramato.
Il gruppo veneto, che nel 2019 ha registrato un fatturato di 2.411 milioni di euro, in salita del +4,7% a cambi correnti (+4,4% a cambi costanti), conta un totale di 4.859 punti vendita, di cui 3.103 all'estero e 1.756 in Italia.
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