Gianluca Bolelli
18 feb 2020
Coronavirus: Chanel e Prada rinviano le sfilate previste in Cina e Giappone
Gianluca Bolelli
18 feb 2020
Chanel ha annunciato lunedì 17 febbraio il rinvio della sfilata che aveva previsto in maggio a Pechino, a causa del nuovo coronavirus apparso in dicembre in Cina e che ha causato più di 1.700 morti nel Paese. La casa di moda francese ha preso questa decisione sulla base della “situazione attuale e tenendo conto delle raccomandazioni delle autorità cinesi”.

Oramai rinviata a “un momento più opportuno”, la sfilata doveva essere la replica di quella presentata nel dicembre del 2019 e dedicata ai métiers d'art. Chiamata “31 rue Cambon”, indirizzo dei saloni e studi storici di Chanel, la collezione s’ispira all’appartamento di Gabrielle Chanel, ed è stata presentata a Parigi, in un ambiente concepito dalla regista Sofia Coppola.
“Chanel sta monitorando la situazione attentamente e da vicino. La salute e il benessere dei suoi team e dei suoi clienti sono la priorità”, indica la casa di moda in un breve comunicato stampa.
Intanto, anche il marchio Prada, il quale aveva annunciato che avrebbe fatto sfilare la prossima Cruise Collection in Giappone, anche in questo caso a maggio, ha deciso di posticipare l'evento, a causa del disturbo che hanno avuto i preparativi dell’appuntamento in seguito alle incertezze dovute all’esacerbarsi della progressione del virus.
Diverse sfilate di stilisti cinesi a Parigi, nell'ambito della prossima Settimana della Moda femminile (dal 24 febbraio al 3 marzo), sono state cancellate, come quella di Jarel Zhang, allo scopo “di garantire la buona salute e la sicurezza di entrambi i Paesi e ridurre il numero di contatti”.
La redazione con AFP
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