Adnkronos
18 mar 2020
Coronavirus: USA valutano piano da 1.000 miliardi di dollari
Adnkronos
18 mar 2020
L'economia si riprenderà rapidamente: lo ha detto Donald Trump in un briefing alla Casa Bianca sulla task force USA contro il coronavirus, mentre la sua amministrazione, secondo quanto ha appreso la CNN, si appresta a chiedere al Congresso un pacchetto di stimoli da 1.000 miliardi di dollari per cercare di limitare l'impatto del coronavirus.
Secondo le fonti citate dalla CNN, la stima iniziale di 850 miliardi di dollari è stata rivista ora al rialzo. Il pacchetto prevede sgravi fiscali e 50 miliardi di dollari per le compagnie aeree.
Trump ha invitato gli americani a comprare meno e a non fare incetta di merce, assicurando che i negozi resteranno aperti, ribadendo il suo impegno a dare sostegno e flessibilità alle piccole e medie aziende. Il presidente americano ha anche insistito sul fatto che gli Stati Uniti possano "ripartire" rapidamente dopo l'epidemia di coronavirus se “facciamo le cose per bene”. La salute pubblica degli americani e l'economia degli Stati Uniti, ha osservato, possono essere protette attraverso sacrifici condivisi e cambiamenti temporanei.
Mnuchin, da parte sua, ha detto nel corso del briefing che il presidente americano ha autorizzato il rinvio di 300 miliardi di dollari di pagamento delle tasse. “I cittadini”, ha detto, “potranno rinviare per 90 giorni il pagamento delle tasse, senza interessi né penalità, sino a un milione di dollari, le aziende sino a 10 milioni di dollari.
Mnuchin ha infine annunciato che il governo federale sta valutando l'invio di assegni direttamente ai cittadini, come forma di stimolo all'economia. Il provvedimento è in discussione a Capitol Hill. "Pensiamo di inviare immediatamente gli assegni agli americani", ha detto, spiegando che con il termine "immediatamente" si intendono le prossime due settimane. "Gli americani hanno bisogno di contanti ora", ha aggiunto.
Il coronavirus ha ormai colpito tutti i 50 Stati americani, oltre alla capitale federale Washington D.C.: la pandemia si è estesa all'intero territorio statunitense dal 17 marzo, quando il governatore del West Virginia - Jim Justice - ha annunciato il primo caso di contagio nel suo Stato.
Copyright © 2024 AdnKronos. All rights reserved.