Corneliani: l'Ad Roviera lascia, gli subentra Luigi Ferrando

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Elena Passeri

Pubblicato il
26 nov 2018

Importanti cambi al vertice sono stati annunciati il 26 novembre dall'azienda mantovana di abbigliamento maschile di lusso. Paolo Roviera, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Corneliani da luglio 2016, ha infatti lasciato il suo incarico, in accordo con la società. Il Consiglio di Amministrazione ha già nominato all'unanimità Luigi Ferrando come suo nuovo Ad. Il manager vanta esperienza come CEO e CRO (Chief Restructuring Officer) in realtà quali Welfare Co, Valota, Vitaldent o ancora Unopiù.

Contattata da FashionNetwork.com, l'azienda ha altresì confermato gli obiettivi di sviluppo previsti per il brand, secondo le linee delineate nel giugno 2016 con la famiglia fondatrice, al momento dell'ingresso nel capitale con una quota del 51% del fondo d'investimento del Barhain, Investcorp (l'enterprise value era stata di circa 100 milioni di dollari, 88 milioni di euro, ndr).

Nel mirino della strategia di espansione retail spiccano gli Stati Uniti, mercato tra i più rilevanti per l'abbigliamento di alta gamma, dove l'azienda è presente con un ufficio e uno showroom a New York e dove sta pianificando l'apertura del suo primo monomarca nella grande mela. Segue poi l'Asia, area in cui Corneliani conta diversi negozi monomarca gestiti da partner locali, sia in Cina che in Giappone, e dove prevede nuovi store in franchising. Progetti di espansione retail conivolgeranno anche l'Inghilterra e la Russia.

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Corneliani ha chiuso il 2017 con un fatturato di 111 milioni di euro, in linea con il 2016, su cui l’Italia pesa per il 25%. Il brand dispone di una rete di circa 100 negozi monomarca a livello worldwide, tra diretti e in franchising. Secondo quanto l'azienda ci ha indicato, obiettivo a tre anni è di arrivare a 150 punti vendita, portando la quota retail a rappresentare nel medio periodo il 35-40% del fatturato, dal 20% odierno.