12 mar 2013
Cool Hunter Italy promuove la creazione Made in Italy
12 mar 2013
Lo scorso febbraio si è svolta al Palazzo delle Stelline, durante la fashion week milanese, la seconda edizione di «Cool Hunter Italy Trade show», un salone dedicato a giovani designer, circa 150, che promuove il Made in Italy all’estero. Questa manifestazione è una delle numerose iniziative lanciate dall’associazione Cool Hunter Italy per aiutare giovani stilisti legati alla produzione di moda italiana.
L’associazione nasce nel dicembre 2009 da un progetto sviluppato dalla società di consulenza Zanetti Studio specializzata per le start-up, al fine di promuovere e dar voce ai nuovi stilisti e alle emergenti realtà del fashion design, fornendo loro servizi di promozione e di consulenza strategica e commerciale. Si rivolge a stilisti under 35, titolari di brand Made in Italy di abbigliamento, accessori e gioielli per donna, uomo e bambino.
“Ci differenziamo dalle altre realtà di questo tipo nel nostro approccio “business”, dando un supporto che di solito manca in questo settore. Trattiamo il designer soprattutto come un giovane imprenditore aiutandolo a tutti i livelli: per trovare un produttore, per registrare il suo marchio, per agevolare il suo inserimento in uno showroom o realizzare con lui un business plan”, spiega la presidente di Cool Hunter Italy, Valeria Bortone.
In quest’ottica l’associazione moltiplica le partnership per promuovere l’internazionalizzazione dei suoi associati con importanti operatori esteri, quali la Camera di commercio italo-russa, Moda Shanghai e il salone francese Who’s Next. Quest’ultimo, sedotto dall’iniziativa, organizza dallo scorso un concorso legato al salone organizzato da Cool Hunter Italy durante la settimana della moda, in cui assegna un premio selezionando un creatore particolarmente talentuoso tra i partecipanti presenti all’evento. Per il vincitore: uno stand offerto in occasione del salone parigino.
“Il nostro salone, leader nel prêt-à-porter e l’accessorio, conta circa 2.000 marchi, di cui una sessantina di giovani stilisti. Valorizzare i giovani creatori è importante perché sono loro che costituiscono il rinnovo della nostra offerta e che incarnano le tendenze. Cool Hunter Italy cerca di creare una piattaforma internazionale aiutando questi giovani dal punto di vista del business. Per quanto ci riguarda cerchiamo dei brand capaci di vendere ma anche di esportare. Allearci con questa associazione italiana, come già facciamo in altri Paesi come l’Inghilterra, è un modo di creare un interesse per il nostro evento”, sottolinea Caroline van Renterghem, incaricata delle relazioni internazionali di Who’s Next.
In questa seconda edizione di «Cool Hunter Italy Trade show», svoltasi dal 23 al 23 febbraio 2013, Who’s Next ha premiato Martin Alvarez, un giovane trentenne colombiano arrivato in Italia all’età di 19 anni. Dopo l’Istituto Marangoni a Milano, il designer ha lanciato il proprio marchio di prêt-à-porter femminile nel 2007. Lo stilista è stato scelto per la qualità dei tessuti e la ricerca sulle materie, nonché per una collezione adatta ai mercati internazionali, tutta giocata su tagli e forme destrutturate. Il designer, che conta già qualche cliente in Russia, sarà presente al prossimo salone Who’s Next dal 6 a 9 luglio 2013.
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