6 mag 2020
Contro il coronavirus, Harmont&Blaine punta sul digitale
6 mag 2020
Per contrastare l’impatto negativo del lockdown dei negozi determinato dalla pandemia di Covid-19, Harmont&Blaine ha deciso di far leva sulle potenzialità offerte dalla tecnologia e dall’e-commerce, scegliendo come partner Giglio Group.
“Nell’ultimo mese le vendite online sono cresciute di oltre il 150% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di cui oltre il 60% in Italia con il 53% di nuovi utenti, segnale che stiamo vivendo un cambio culturale e di mindset senza precedenti per il nostro Paese”, ha spiegato Paolo Montefusco, CEO del brand del bassotto. “Questo ci ha spinti, assieme al nostro partner digitale Giglio Group, a sviluppare in tempi record un sito parallelo che gestisca tutti gli invenduti causa lockdown dei punti vendita, così come lo sviluppo di una soluzione digitale che consenta nei prossimi mesi uno shopping virtuale che dia ai punti vendita degli strumenti nuovi per dialogare ed entrare in contatto con i proprio clienti in modo diretto e personale”.
L’azienda sta inoltre adottando soluzioni innovative per supportare la campagna vendita della primavera/estate 2021, con un vero e proprio showroom digitale che aiuti a raccontare la collezione, sia da un punto di vista emozionale che di contenuti tecnici, e che sia fruibile da ogni parte del mondo.
“Lo scenario mondiale è completamente cambiato anche nel comportamento e nella modalità di acquisto. Il digitale dall’inizio dell’emergenza sanitaria è stato l’unico canale di vendita che ha garantito non solo un fatturato, ma un fatturato a crescita importante per il comparto fashion”, ha commentato Alessandro Santamaria, Managing Director Giglio Group. “Assumerà sempre di più importanza l’utilizzo di soluzioni innovative, capaci di collegare l'online con i punti vendita fisici e valorizzando i prodotti presenti nei singoli store”.
Sul fronte solidarietà, Harmont&Blaine ha lanciato la campagna #Unbassottoperlaricerca: sul sito del brand saranno messi in vendita quattro diversi bassotti di peluche, il cui ricavato sarà interamente devoluto a favore dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, il primo ad aver isolato il virus in Italia.
Harmont&Blaine, che nel 2018 ha realizzato 93 milioni di euro di fatturato (+9%), conta oltre 600 dipendenti e più di 140 punti vendita monomarca e shop-in-shop nel mondo, tra cui Milano, Napoli, Capri, Portofino, Parigi, Cannes, Dubai, Doha, Miami, Mexico City, Panama, Santo Domingo, Cartagena, Hong Kong e Shanghai.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.