Contraffazione: Chanel vince il processo contro Amazon
A seguito di una denuncia presentata nel mese di aprile, la Maison Chanel ha ottenuto da un gudice californiano che Amazon elimini tutti i prodotti Chanel contraffatti dalla sua offerta e gli paghi tutti gli importi restanti sui conti dei singoli venditori incriminati.

Chanel aveva reclamato una compensazione di 2 milioni di dollari per ciascuno dei rivenditori di prodotti falsificati trovati sul portale. La giustizia ha invece deciso che questi ultimi dovranno rimborsare 100.000 dollari ciascuno a titolo di risarcimento per danni e interessi, per un totale di circa 3 milioni di euro per l’azienda francese.
Chanel, allo stesso modo di altri gruppi del lusso come LVMH e Richemont, si è battuto nel 2010 per ottenere il diritto dalla Commissione Europea di rifiutare di associarsi con alcuni siti, citando in particolare i problemi nella determinazione dei prezzi e la contraffazione.
Questa sentenza arriva in un momento in cui Amazon sta moltiplicando gli annunci di evoluzioni importanti sul versante moda, uno dei suoi mercati più promettenti. Dopo aver annunciato il lancio di un Fashion Box, il portale ha appena ottenuto di poter vendere direttamente i prodotti del gruppo Nike sul portale, cosa che il marchio dell’Oregon rifiutava di fare da anni.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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