Adnkronos
3 mar 2020
Consorzio Italiano Detox rinnova l'impegno con Greenpeace
Adnkronos
3 mar 2020
Mantenere come prioritari gli impegni di eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dall'industria della moda, allargando le collaborazioni a livello nazionale e internazionale, mettendo in rete l'esperienza fatta dalle aziende del consorzio con altre associazioni ed enti di certificazione (come Zdhc, Oekotex to Detox e Blusign). Sono i prossimi impegni annunciati dal Consorzio Detox di Prato che rilancia il progetto con Greenpeace e un nuovo programma biennale elaborato con il supporto dell'associazione.

Il consorzio si rafforzerà anche attraverso la collaborazione con i maggiori laboratori di analisi per il settore moda a livello nazionale, così da assicurare un monitoraggio costante dei risultati ottenuti nei processi produttivi e nei prodotti.
"Sono sicuro che lo standard raggiunto in questi anni possa essere un'esperienza fondamentale in un momento di crisi ambientale”, dichiara Andrea Cavicchi, presidente del Consorzio Detox e della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord. “Le produzioni delle nostre aziende, infatti, non solo garantiscono già oggi il rispetto dell'ambiente ma saranno una risorsa fondamentale anche sul piano dell'economia circolare. Per questo da oggi vogliamo lavorare con un piano molto ambizioso e rafforzare il ruolo del Consorzio all'interno del sistema moda attraverso una ricca rete di collaborazioni internazionali".
La campagna Detox, ricorda Chiara Campione, Head of the Corporate and Consumer Unit di Greenpeace, è iniziata nel 2011 e "ha portato a progressi molto significativi nell'eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dall'industria della moda. L'impegno delle aziende del Consorzio, in particolare, è stato determinante. Adesso è necessario estendere questo impegno al resto dell'industria della moda con lo stesso rigore e ambizione che caratterizzano il CID".
Le aziende che aderiscono al CID, Consorzio Italiano Implementazione Detox, ricevono supporto per orientare il proprio sistema produttivo verso la eco-sostenibilità e gli obiettivi del protocollo Detox. Il Consorzio si avvale di un Comitato tecnico scientifico che conta sulla presenza indipendente e non onerosa di Greenpeace che trova nel Consorzio un alleato fondamentale per raggiungere l'ambizioso obiettivo di un'industria tessile 'toxic-free'. Ad oggi sono 80 le aziende impegnate per una moda libera da sostanze tossiche tra cui case dell'alta moda, dell'abbigliamento sportivo e numerose aziende tessili, che rappresentano il 15% della produzione mondiale dell'abbigliamento in termini di fatturato. Di queste, 60 sono italiane, a conferma del grande impegno delle imprese del settore tessile-abbigliamento italiano. Sono presenti sia gradi marchi che numerose realtà tessili più piccole, la maggior parte proveniente dal distretto tessile di Prato e aderenti al Consorzio Cid.
Copyright © 2023 AdnKronos. All rights reserved.