Ansa
23 apr 2015
Conde Nast International Luxury Conference, Karl Lagerfeld: 50 anni da Fendi
Ansa
23 apr 2015
"Da Fendi facciamo pellicce moderne. Certamente oggi la gente non vuole mangiare carne e non si vogliono uccidere gli animali, ma non ci si può scagliare contro le pellicce a prescindere. Non bisogna scagliarsi contro le cose se non c'è altro da proporre, in certi paesi ad esempio vanno a caccia perché altrimenti non hanno nella da mangiare".
Lo ha detto a Firenze lo stilista Karl Lagerfeld, che quest'anno festeggia 50 anni alla direzione creativa di Fendi, nel suo intervento alla Conde Nast International Luxury Conference.
"Con Fendi abbiamo un modo moderno di fare pellicce, poichè ormai in certi paesi si portano pellicce anche dove fa caldo", ha aggiunto parlando a proposito del debutto della Haute Fourrure Collection di Fendi, lussuosa collezione di pellicce d'alta moda che sarà presentata a luglio a Parigi.
"Mi chiedete qual è la vera Haute Couture? Ce ne sono solo due al mondo: Dior e Chanel - continua Lagerfeld - Ma Fendi è un'azienda perfetta per fare pellicce di alta moda''. Lo stilista parla anche del suoi 50 anni con Fendi e a chi chiede se ci sarà una festa per celebrare il momento, risponde "Non ci sarà una festa, non è un compleanno. Oggi non si fa altro che celebrare il passato, dimentichiamocene!".
Sulle nuove tecnologie lo stilista ha detto in un intervento moderato dalla giornalista Suzy Menkes, al convegno Conde Nast International Luxury Confernce: "Se parliamo di tecnologie devo dire che per la pubblicità bisogna usare la fotografia digitale. Ma poi io penso che sia pericoloso mettere tutti i dati sul telefonino. Il mio computer? è tutto nella mia testa. Inoltre spero che i negozi online non sostituiscano completamente quelli reali. Lo shopping è un'attività culturale, bisogna toccare i prodotti, non bisogna uccidere l'esperienza del negozio. Così come gli e-book non hanno ucciso i libri. Io penso che vivere sempre online rappresenti una forma di timidezza".
Lo stilista, più volte applaudito dalla platea, ha parlato anche dei giovani talenti di oggi. "Mi piacciono le nuove generazioni, di più di quelle degli anni '80. Ognuno deve trovare la sua via, la mia carriera è iniziata in modo diverso, le cose ora vanno fatte in altro modo. Non credo che il mio consiglio possa avere valore, bisogna solo lavorare. Nel passato gli stilisti volevano essere accettati socialmente, oggi vogliono essere artisti. Io dico, vuoi essere stilista o artista? Tutti vogliono che il lavoro sia considerato arte, mi spiace ma non è così".
Menkes chiede qual è il suo segreto, visto che quest'anno Lagerfeld festeggia 50 anni alla direzione creativa di Fendi. "L'unico segreto è migliorarsi sempre, pensare che la prossima volta sarà meglio - dice lo stilista - È molto sano vivere una vita professionale ad alta velocità, le idee vengono lavorando. In Germania diciamo 'non bisogna far credito al passato'. Non voglio parlare del passato, parto sempre dal punto zero. Non ho archivi, non so neanche dove sono".
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