Con la partenza di Marie-Laure Bellon, Comexposium prende il controllo operativo dei saloni di Eurovet
Si volta una pagina importante da Eurovet. L'organizzatore del Salon de la Lingerie e di Interfilière cambia volto con l'uscita di Marie-Laure Bellon, al timone dell’azienda dal 2008. Più che un cambio di PDG, è una trasformazione profonda dell'organizzazione quella che va a concretizzarsi. Il gruppo Comexposium ha deciso insieme all’altro proprietario di Eurovet, la Fédération Française de la Maille, de la Lingerie et du Balnéaire (la federazione francese di maglieria, intimo e costumi da bagno, ndr.), che d'ora in poi organizzerà direttamente i saloni della struttura.

Eurovet ha lasciato i propri locali di Clichy per trasferire il suo team francese di 25 persone in quelli di Comexposium, a Puteaux.
Ancora posseduto in parti uguali dai suoi due proprietari, Eurovet d'ora in poi avrà come direttore generale Alexandre Lavoisier, anche direttore di Comexposium EMEA, indica il gruppo a FashionNetwork.com.
Sul piano operativo, i saloni si uniscono agli eventi gestiti dal direttore generale della divisione “Life & Leisure Experience”, Carine Préterre. Una divisione il cui portafoglio è molto diversificato, con circa 200 eventi che vanno dalla Fiera di Parigi al Salone dell'Agricoltura passando per i saloni della fotografia, del formaggio, del turismo, senza dimenticare le manifestazioni Rétromobile o Paris Games Week. Una lista di appuntamenti, forzatamente ostacolati dalla crisi sanitaria, per i quali lavorano circa 200 dipendenti.
Carine Préterre opererà con l’appoggio di Taya de Reyniès, da dieci anni alla testa della divisione “Lingerie & Swimwear” di Eurovet.
Comexposium ha inoltre indicato a FashionNetwork.com che il direttore generale dell’area Americhe di Eurovet, Raphaël Camp, e il direttore Cina di Eurovet, Yvette Hu, continueranno a gestire le loro attività e si uniranno alle divisioni regionali del gruppo.
Il binomio composto da Gaylord Pedretti e Mathieu Kurtz resterà inoltre ai comandi di Sportair (struttura responsabile degli eventi dedicati agli sport di montagna), e trarranno vantaggio dalle sinergie del gruppo, spiega Comexposium.

Dopo un'edizione alterata dagli scioperi dei trasporti per il Salon de la Lingerie e per Interfilière (salone della base della filiera per i comparti lingerie e mare) nel gennaio 2020, Eurovet aveva dovuto rinunciare allo svolgimento della fiera Unique by Mode City a giugno, poi ad Interfilière a settembre. Dopo un passaggio del suo appuntamento Unique per i Giardini delle Tuileries all’inizio di ottobre, alla fine Eurovet aveva dovuto annunciare all'inizio di novembre la cancellazione del Salon International de la Lingerie e di Interfilière Paris, inizialmente previsti dal 23 al 25 gennaio.
Ma gli appuntamenti parigini della biancheria intima non intendono comunque essere assenti dal calendario. Brand e buyer sono stati quindi invitati dal 23 gennaio al 21 febbraio a prendere parte a Lingerie Connect, una versione online del Salon de la Lingerie. Mentre dal 15 al 26 febbraio, attori e buyer del settore a monte della filiera potranno partecipare a Interfilière Connect. Incontri che, come i loro predecessori, offriranno una panoramica di materiali e tendenze per l'autunno-inverno 2022/23, oltre a una serie di webinar.
È in questo contesto, quello di una “indispensabile accelerazione dello sviluppo di offerte digitali complementari”, che avviene la trasformazione di Eurovet. A questo si aggiunge un contesto specifico del settore della biancheria intima e della moda mare. Nel luglio del 2019, l’appuntamento della lingerie Unique by Mode City aveva registrato, in un contesto di mercato in flessione, una diminuzione delle presenze del 5%. Per la manifestazione, che ha totalizzato 360 espositori, Eurovet ha spiegato di puntare in particolare su professionisti e buyer internazionali, in risposta al calo dei visitatori francesi, che hanno rappresentato solo il 25% del totale.
Ricordiamo che dallo scorso 22 settembre, il gruppo Comexposium, che gestisce 135 eventi B2B o B2C in numerosi settori e in una trentina di nazioni, ha chiesto e ottenuto dal tribunale di Nanterre di essere inserito in una procedura di salvaguardia, con un periodo d’osservazione di sei mesi.
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