Con borse a prezzi accessibili, Saint Laurent vuole conquistare una clientela giovane
Saint Laurent sta perfezionando la sua strategia per conquistare nuove quote di mercato tra i giovani. Una strategia orchestrata attorno ad un attento assortimento della propria offerta e ad un posizionamento di prezzo più accessibile rispetto a quello dei suoi diretti competitor, secondo uno studio dello specialista di analisi dei dati Retviews. Una politica che coinvolge anche la comunicazione rivolta alle nuove generazioni, come testimonia la nuova ambassador della griffe, la cantante Rosé dei Blackpink, girl band della Corea del Sud, dove Saint Laurent ha recentemente aperto il suo primo flagship store.
L'iconica maison del gruppo Kering ha realizzato un fatturato di 1,74 miliardi di euro nel 2020, salendo al secondo posto dopo Gucci. La pelletteria, che rappresenta il 40% del suo assortimento, genera il 71% delle sue vendite totali, mentre l’abbigliamento (21,6% dell’assortimento) ne genera il 12%, secondo i dati di Retviews. Nel suo bilancio 2020, Saint Laurent indica che la pelletteria rappresenta il 74% del suo fatturato, le scarpe il 16% e il prêt-à-porter il 7%.
Questo dimostra l'importanza degli accessori per Saint Laurent, e in particolare delle borse. Rispetto ad altre label, il marchio, di cui Anthony Vaccarello guida lo stile dal 2016, offre un numero significativamente inferiore di mini-bag e cinture, particolarmente in voga nelle ultime stagioni (29%, contro il 69% di Balenciaga e il 51% di Gucci), preferendo invece puntare su modelli multifunzionali, come le borse che si indossano a tracolla (40% della sua offerta di borse) e a spalla (17%).
Per quanto riguarda i prezzi, il marchio si posiziona in una forchetta intermedia rispetto ai suoi concorrenti. Analizzando l’abbigliamento, la giacca da smoking, uno dei suoi pezzi iconici per eccellenza, viene proposta a 1.990 euro (1.980 per Gucci, 2.500 per Prada, 2.900 per Loewe e 3.500 per Dior). Per quanto riguarda le borse, i prezzi di Saint Laurent vanno dai 245 ai 5.500 euro. Loewe ha prezzi inferiori nella fascia più bassa, con borse da 190 euro, e Gucci lo supera di gran lunga nella fascia di prezzo più alta, con modelli da 20.000 euro.
Questi prezzi più abbordabili rispetto a quelli dei suoi concorrenti come Dior, Chanel o Louis Vuitton permetteranno sicuramente a Saint Laurent di rafforzare il suo potere di seduzione tra i giovani. Ma non solo. La sua strategia di comunicazione, particolarmente incentrata sul digitale, con un numero di follower in costante crescita sulle sue pagine e sui social network, dovrebbe anche contribuire ad ampliare la sua base clienti.
La scelta come testimonial dell'idolo K-pop Rosé, con la sua immensa community di fan, è stata particolarmente azzeccata, come dimostrano i moltissimi commenti rivolti alla cantante lo scorso 28 aprile in occasione della diffusione del video di presentazione della collezione donna AI 2021-22 della griffe. Due giorni dopo, Saint Laurent ha annunciato l'apertura di un flagship store a Seoul, il primo in Corea del Sud, situato a Gangnam-Gu, nel distretto di Cheongdam, il centro più esclusivo e il quartiere più ricco della capitale.
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