21 gen 2015
Completo restyling per Le New Black
21 gen 2015
Più di cinque anni dopo essersi lanciato, e tre anni dopo aver creato una sua nuova versione a seguito di una raccolta di fondi (effettuata nel 2011), il salone virtuale Le New Black ha lanciato mercoledì 21 gennaio un sito totalmente rivisitato, posizionandosi come piattaforma BtoB.
Per questo, la fondatrice Vidya Narine, insieme alla sua équipe di sei persone integrate, ha chiamato l'agenzia Area17. Si tratta di un peso massimo nel campo della ideazione di siti Web, dato che lo studio ha lavorato per Style.com, Theory o Ora-Ito, per esempio.
Contemporaneamente, Le New Black ha lanciato l'applicazione per iPad di immissione di ordini offline dedicata ai marchi di moda.
Queste evoluzioni hanno come obiettivo di far superare un nuovo step a Le New Black, in un momento in cui il sito, secondo Vidya Narine, si trova ad avere un saldo di bilancio netto.
Attualmente, sono 250 i marchi clienti del sito Web, sia attraverso il marketplace di Le New Black, sia attraverso degli showroom privati. Questi ultimi si basano oggi su circa 30 marchi, fra i quali Paco Rabanne, del gruppo Puig, appena arrivato all'interno del sito.
Tra i marchi rappresentati su Le New Black, si trovano anche AMI Alexandre Matiussi, Jacquemus, Etudes Studio, April77, Bernard Willhelm, John Lawrence Sullivan, Harris Wharf London, ecc.
Per quanto riguarda i buyer, sono circa 10.000 i professionisti che utilizzano Le New Black per preparare le loro sessioni d'acquisto, e per vedere e ordinare le collezioni. Si tratta sia di grandi magazzini che di uffici acquisti, e ovviamente di dettaglianti multimarca.
Le provenienze geografiche degli utenti sono molteplici, in quanto sono di 85 Paesi diversi. Nel dettaglio, il 48% sono europei (30% francesi, 27% scandinavi, 21% inglesi...). Circa il 20% dei visitatori è americano e il 32% proviene dal resto del mondo.
Per Vidya Narine, se agli inizi di Le New Black bisognava conquistare e convincere il pubblico del meccanismo, oggi il sistema è compreso molto meglio. “Ovunque, l'atto di acquisto si è smaterializzato”, sottolinea la Narine. “Noi stessi abbiamo progressivamente aggiunto delle funzionalità nel corso del tempo. I marchi possono avere delle statistiche sui loro bestseller, i capi più ordinati, conoscere lo stock in tempo reale, ecc. In effetti, il nostro strumento permette ai brand di gestire in tempo reale i loro planning di ordini. Da questo nasce anche l'applicazione per iPad, che permette ai commerciali di acquisire degli ordini pur essendo scollegati dalla Rete, il che succede spesso in una fiera o in uno showroom, per esempio, e di regolarli quando ritrovano una connessione al Web”.
E' proprio il bisogno di spiegare meglio queste funzionalità che ha portato Le New Black a rifondare il sito. Naturalmente, nell'occasione si è pensato anche di dargli un nuovo aspetto visivo che fosse più accattivante.
L'obiettivo di Le New Black è di essere da qui a due anni la piattaforma numero uno in Europa nel suo settore.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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