Columbia Sportswear realizza un primo trimestre solido
Nel primo trimestre dell’esercizio fiscale, Columbia Sportswear ha realizzato vendite nette in aumento dell'8% a 820,6 milioni di dollari (749,13 milioni di euro), grazie a una crescita a doppia cifra dei ricavi esteri.
Basata a Portland, in Oregon (USA), l'azienda attribuisce questo aumento delle vendite nette a una spedizione anticipata degli ordini wholesale della primavera 2023 e ai forti risultati delle vendite dirette.
Sul territorio americano le vendite sono aumentate del 3% a 517,5 milioni di dollari (472,43 milioni di euro). In Canada sono balzate del 35% a 58,4 milioni di dollari (53,31 milioni di euro). In America Latina e Asia Pacifico i ricavi sono aumentati del 12% a 136,4 milioni di dollari (124,52 milioni di euro), mentre in EMEA del +14%, a 108,3 milioni di dollari (98,87 milioni di euro).
L'utile netto è invece crollato del 31% a 46,2 milioni di dollari (42,18 milioni di euro) o 0,74 dollari (0,68 euro) per azione diluita, contro un utile netto di 66,8 milioni di dollari (60,99 milioni di euro) o 1,03 dollari (0,94 milioni di euro) dello stesso periodo del 2022.
“I risultati del primo trimestre sottolineano l'importanza e il valore del nostro modello di business globale e diversificato. Siamo stati in grado di generare una sana crescita delle vendite nette, in aumento dell'8% su base annua, spinti dalla forte domanda dei nostri prodotti in più settori del nostro business", ha dichiarato il presidente e CEO dell'azienda, Tim Boyle.
Per l'intero anno, le vendite nette dovrebbero salire del 3-6%, tra 3,57 e 3,67 miliardi di dollari (3,26-3,35 miliardi di euro) dai 3,46 miliardi di dollari del 2022.
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