24 feb 2022
Colombo Industrie Tessili e Froy insieme alla Milano Fashion Week
24 feb 2022
Proseguendo con i propri progetti di collaborazione con giovani creativi che basano il loro lavoro su ricerca, innovazione e sostenibilità, Colombo Industrie Tessili partecipa alla settimana della moda milanese con il brand Froy, fondato dal designer di origine armena Arman Avetikyan, che già collabora con l’azienda comasca per il brand Progetto 62.

Froy, presente per la prima volta nel calendario ufficiale della fashion week, ha presentato una collezione per l’AI 2022/23 in cui il fiore all’occhiello è il nuovo tessuto monogram Froy, uno jacquard di nylon e seta realizzato insieme a Colombo Industrie Tessili. Una collezione prodotta in Italia e in cui la storica eccellenza manifatturiera italiana incontra lo spirito avanguardista del marchio, per una proposta che alterna colori vividi e decisi a pezzi grigi e dai toni neutri, con richiami alla cultura armena. Il tutto con un occhio alla sostenibilità: i materiali utilizzati, di origine certificata, vengono infatti valorizzati dalla calatura, che permette di evitare qualsiasi spreco di materia prima.
“Froy affonda le sue radici nei progetti artistici nati quando studiavo architettura in Russia e ho deciso di utilizzare la moda come parte di installazioni di diversa natura: quadri, mosaici, foto, cortometraggi…”, racconta a FashionNetwork.com Arman Avetikyan. “L’interesse commerciale nato intorno a queste creazioni ci ha convinto a fondare un vero e proprio brand. La prima collezione di Froy, quella per l’AI 2020-21, è stata presentata nel febbraio 2020, appena prima dello scoppio della pandemia. Questo, ovviamente, ha rallentato l’espansione commerciale, ma ci siamo presi questi due anni per definire attentamente il nostro posizionamento. Froy è un brand di ricerca e di nicchia, non puntiamo a un’ampia distribuzione, ma vorremmo entrare nei concept store che cercano innovazione. Ci siamo affidati allo showroom Tora Tora che ha sedi a Milano, Parigi e Londra; i mercati principali a cui miriamo sono l’Asia, il Nord Europa e l’Est Europa. Abbiamo lanciato anche il nostro e-commerce diretto, ma crediamo che sia prima importante farsi conoscere a livello fisico”.

La collezione Froy si compone di 30/35 modelli, declinati nei vari colori. Il focus è sulla maglieria e l’obiettivo del marchio è di proporre un abbigliamento che possa essere usato da chiunque, indipendentemente dal genere, dall’età e dalla fisicità. “Il concetto su cui si basa Froy è la diversity, al centro anche della nostra comunicazione”, prosegue il designer. “A livello stilistico, oltre alle mie origini armene trasferisco nel brand le esperienze maturate in diverse parti del mondo, come in Russia e in Italia”.
Una collaborazione, dunque, perfettamente in linea con i progetti che Colombo Industrie Tessili sta portando avanti da diversi anni, ad esempio attraverso collaborazioni con stilisti come Tiziano Guardini e Marco Rambaldi, come ci spiega Massimo Colombo, AD dell’azienda: “La sintonia che abbiamo sempre avuto con Arman su Progetto 62 ha reso naturale la collaborazione con il suo brand, del quale condividiamo tutto, a partire dallo spirito innovativo che non riguarda solo il prodotto, ma tutto il progetto in generale. Il nostro obiettivo è di fare un’innovazione che potremmo definire ‘opensource’, aperta a tutti coloro che vogliano condividerla".

L’azienda comasca ha chiuso il 2021 con 7 milioni di fatturato, in crescita del 20%, superando i livelli del 2019. L’Italia rappresenta circa il 50% del giro d’affari; il secondo mercato è l’Europa, con Francia, Germania e UK in testa, mentre Corea e Cina rappresentano circa il 10%.
Oltre a Progetto 62, Colombo Industrie Tessili possiede i marchi Colombo, di fascia commerciale medio alta; Mario Boselli Jersey, label di maglieria alto di gamma acquisita nel 2012; e ITS Artea, storico marchio di tessuti tecnici e activewear acquisito nel 2008, che negli ultimi anni ha registrato la crescita maggiore, essendo in linea con le nuove abitudini di consumo.
In occasione dell’ultima edizione di Link, svoltasi a Milano il 15 e 16 febbraio, ITS Artea ha presentato un innovativo tessuto fotosensibile realizzato in collaborazione con Alteray, tecnologia firmata dal Gruppo Biasiotto. In particolare, il brand ha presentato un tessuto jacquard dall’aspetto completamente bianco che, una volta esposto ad una fonte luminosa UV, mostra colorazioni, disegni ed effetti differenti; una tecnica innovativa fino ad oggi realizzabile solo con effetti digitali.
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