18 gen 2021
Co.Ri.Ma. punta su internazionalizzazione e licenze
18 gen 2021
Ritorno al passato produttivo-distributivo, mediato nel presente dai primi progetti di trasformazione digitale, con una strategia rivolta al futuro. Si può condensare così il piano d’espansione di Co.Ri.Ma. L’azienda di abbigliamento femminile di Busto Arsizio (VA), ormai prossima al 50° anniversario d’attività, spingerà infatti sullo sviluppo dell’ambito digital e sui mercati esteri, riservando nuova attenzione alle licenze produttive, stavolta anche di abbigliamento per l’uomo, se ne capiterà l’occasione.
“Co.Ri.Ma. è stata fondata all’inizio degli anni ‘70 da mia zia Anna Genoni (che ancora oggi supervisiona lo stile per uno dei brand), mio papà Carlo Genoni (che ora si occupa dell’aspetto finanziario dell’attività) e mia mamma Luciana, responsabile della gestione ordini sino ai lanci produttivi, ed è nata con la biancheria per la casa, per diventare poi contoterzista di abbigliamento, per pochi clienti che lavoravano con la grande distribuzione europea”, racconta a FashionNetwork.com Vittorio Genoni, seconda generazione della famiglia fondatrice, responsabile della parte commerciale e produttiva del business. “Dalla metà degli anni ’80, Co.Ri.Ma. ha cambiato collocazione strategica”, prosegue Genoni, “passando dal conto terzi al conto proprio e dalla grande distribuzione al dettaglio qualificato, puntando soprattutto sul mercato nazionale e non più europeo, con marchi propri o in licenza”.
Nel portafoglio aziendale il primo marchio, in produzione fino all’inizio degli anni 2000, è stato Fort&Madox, etichetta di sportswear pensata soprattutto per il negozio evoluto di articoli sportivi. “In seguito decidemmo di chiudere il brand, perché era troppo identificato con pile e piqué stampati, che passarono di moda”, rivela il manager, entrato in azienda nel 2011.
La società del varesotto decise allora di concentrarsi sul brand Jeans&Polo, lanciato già nel 1996 come completamento della collezione Fort&Madox per ampliare le gamme. Nel corso degli anni, Jeans&Polo è diventato un total look sportswear classico e raffinato, pensato per la giovane signora e con una vestibilità comoda. Un prodotto interamente Made in Italy, molto attento alla qualità e dal posizionamento premium.
La proposta più recente ideata da Co.Ri.Ma. è Brebis Noir, marchio nato nel 2004 con un’identità sport-chic. “È sempre una label di abbigliamento sportivo femminile, ma più di ricerca; vuole rappresentare un trait d’union tra il mondo del fashion e quello dello sport, indirizzato però ad un target più giovanile, con tagli più slim e molto attento alle tendenze.”
La distribuzione del brand Jeans&Polo avviene solo in Italia, in boutique di fascia medio-alta. Brebis Noir ha come primo mercato ancora l’Italia, seguita da Giappone, Germania e Austria. Ma il management di Co.Ri.Ma. ha in mente di “consolidare e gestire nuove aree, in primis Far East e Nord Europa”, svela Vittorio Genoni. “Negli States siamo alla ricerca di un distributore adatto e vorremmo anche acquisire delle licenze. E di marchi in licenza ci piacerebbe prenderne anche sull’abbigliamento uomo, non solo nel womenswear, in cui possiamo vantare un know-how lungo ben 30 anni”.
Co.Ri.Ma. ha chiuso l’esercizio 2019 a 2,4 milioni di euro di fatturato, per l’80% circa ottenuto sul mercato nazionale. “A fine febbraio 2020 registravamo un’ottima crescita per entrambi i marchi ed eravamo a metà campagna vendite. Da marzo in avanti, con il Covid, la crisi pandemica, i negozi chiusi e tutte le difficoltà che ne sono derivate a cascata, il fatturato ha subito un calo, che per fortuna siamo riusciti a contenere, sperando che nel 2021 ci sia una ripresa”, dice Genoni, che precisa infine come l’azienda voglia potenziarsi nel marketing rafforzando il proprio universo digital. “Stiamo sviluppando molto i social e ora abbiamo un outlet online; in futuro vorremmo puntare sulle influencer come supporto concreto allo sviluppo della brand awareness”.
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