CNMI scommette su Milano Moda Uomo. Capasa: “Ritornerà al fulgore di un tempo”

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
21 nov 2019

Camera Moda lavora al rilancio della fashion week maschile, dopo aver incassato i rientri di due pesi massimi, come Gucci e Ferragamo, che lasciano il format co-ed per tornare a sfilare con l’uomo a gennaio 2020. 

“Ci saranno molte novità nella prossima edizione di Milano Moda Uomo. I ritorni sono un segnale importante in quanto ridanno slancio alla settimana della moda uomo di Milano”, ha spiegato a FashionNetwork.com il presidente di Camera Moda, Carlo Capasa. Soprattutto, – prosegue – “testimoniano una nuova sensibilità dei grandi brand italiani verso il sistema, che ne beneficia nella sua interezza”.
 
Dietro il coordinamento di CNMI, infatti, i big della moda sono tornati a fare sistema, come dimostra il tavolo di lavoro istituito in estate e a cui hanno preso parte, tra gli altri, Prada, Gucci, Armani e Versace, con l’intento di produrre una scaletta dell’evento più equilibrata.

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“Milano moda uomo ritornerà al fulgore di un tempo, con un calendario che consentirà a tutti i brand, dai grandi agli emergenti e ai nuovi designer, di avere il giusto spazio e importanza all’interno della fashion week, agevolando, in questo modo, il lavoro di tutti”, sostiene il presidente di CNMI.

La moda maschile – di cui “siamo i primi esportatori in Europa”, sottolinea Capasa – è un segmento strategico per l’intero settore (moda e collegati) che si avvia a chiudere l’anno in stagnazione, “tra -0,1% e -0,3% a 89,521 miliardi di euro di fatturato”, precisa il numero uno di CNMI. “Previsioni”, conclude Capasa, “condizionate dall’andamento complessivamente negativo del quadro economico, ma leggermente migliori rispetto alle stime precedenti”.