Cleto Sagripanti presiederà la CEC a partire da maggio

Jean Pierre Renaudin, attuale presidente della CEC-Confédération Européenne des Industries Européennes de la Chaussure (Confederazione Europea delle Industrie Europee della Calzatura, ndr.) e della Fédération Française de la Chaussure, aveva già segnalato a FashionMag.com a fine 2014 il suo intento di non rinnovare il proprio mandato di presidente della direzione europea dopo la conclusione del suo periodo di 4 anni.

Nel prossimo maggio, i membri della CEC dovranno ufficialmente votare tra le candidature che sono state loro presentate fino a dicembre. Secondo le fonti di FashionMag.com, la sola candidatura ufficiale è stata quella di Cleto Sagripanti, attuale presidente di Assocalzaturifici. Sagripanti, il cui mandato all'interno dell'organizzazione italiana termina a giugno 2015, ha rivelato a FashionMag.com la sua intenzione di presentarsi alla presidenza della CEC allo scopo di lottare energicamente a favore degli interessi del mondo calzaturiero in Europa, di promuovere il ritorno della produzione in Europa, di sviluppare dei programmi di formazione fra i giovani creatori, con l'obiettivo di assicurare la durata nel tempo dell'industria calzaturiera di qualità e "design".

La nomina sarà resa pubblica in maggio, dopo il voto di tutti i membri della CEC. Le associazioni italiana e spagnola, con Vito Artioli e Rafael Calvo, si sono tradizionalmente dimostrate essere le organizzazioni più attive nella difesa degli interessi del settore e per l'introduzione dell'indicazione obbligatoria "made in" sulle calzature.

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La CEC, la cui sede si trova a Bruxelles, per il momento è diretta dalla spagnola Carmen Arias, eletta da tutti i membri per rappresentare il settore presso la Commissione Europea. La CEC sta attualmente sviluppando numerose iniziative a tutti i livelli: finanziamenti, elaborazione di progetti di formazione, promozione della calzatura europea nel mondo e difesa degli interessi europei del settore a livello globale.

Maite Ruiz-Atela (Versione italiana di Gianluca Bolelli)