Claudio di Mari: un omaggio al territorio

Made in Italy sartoriale per valorizzare il territorio. Questo lo slogan di Claudio Di Mari, giovanissimo stilista catanese, griffato dalla critica più attenta come 'firma emergente' del made in Italy.

"Che sia sposa, cerimonia o sera - spiega - i miei capi non hanno mai nulla di etichetta. Per un giovane stilista, individuare e utilizzare gli strumenti di lavoro sul territorio, oltre a contribuire come tanti a sviluppare e valorizzare il distretto del Made in Italy, offre quella vetrina illuminata sul mondo che enfatizza arte, cultura, tradizione di un modello di qualità, ancor prima che di griffe".

"E proprio il 27 ottobre - annuncia - ci sarà la presentazione delle mie collezioni: 25 i capi sposa, 15 quelli night, proprio a Catania. Un evento importante che però non mi fa perdere di vista le radici della mia creatività".

"Cucire la qualità - spiega - è alla base di ogni mia creazione, un DNA che mi porto dietro dai primi tagli di forbice. Un elemento costante che si fonde in parallelo con la forma e disegna le mie collezioni. Congiuntura o ripresa di un'economia non saranno mai per me alibi per deviare un percorso che ho ben impresso nella mia mente".

"Ogni mio pezzo - sottolinea Di Mari - è unico ed è frutto di quella ispirazione e di quel momento. Dalla sposa romantic flower in pizzo chantilly, macramè, cotone, seta, organza, chiffon, tulle, raso, un mix di nobiltà in stile naturale, quasi paradisiaco per un abito da sogno, ma vicino alla realtà".

Protagoniste della passerella come Nina Moric e Cecilia Rodriguez hanno indossato i suoi abiti. Una sua collezione, inoltre, è stata ammirata al Teatro Greco di Taormina durante il concerto di Boy George.