Clarks risale nell’esercizio 2022 ed esprime fiducia
Il marchio britannico di calzature Clarks ha pubblicato i suoi risultati per l'anno 2022, che mostrano una ripresa dell'azienda dopo alcuni anni difficili.

I conti coprono un periodo più breve, di 48 settimane, in quanto la società ha modificato il proprio esercizio finanziario per allinearsi all'anno solare (e all’esercizio finanziario del suo nuovo proprietario). E quelle 48 settimane hanno mostrato “un continuo recupero dagli effetti del Covid-19”.
Nonostante il periodo considerato sia stato di quattro settimane più breve rispetto all'anno precedente, il fatturato di Clarks è comunque aumentato da 920,3 milioni di sterline (1,05 miliardi di euro) a 978,3 milioni di sterline (1,123 miliardi di euro).
Anche la redditività è migliorata, con l'Ebitda che è passato dai 59,6 milioni di sterline del precedente periodo più lungo agli attuali 74,8 milioni di sterline. L'utile netto è stato di 44,9 milioni di sterline, contro i 55,4 milioni di sterline dell'anno precedente.
Il miglioramento di questi dati riflette non solamente la crescita delle vendite, ma anche il mantenimento della marginalità e il controllo dei costi.
La casa madre dell’azienda è Viva China Holdings Limited, di proprietà di Li Ning, ex ginnasta olimpico cinese diventato magnate degli affari. Li Ning ha acquistato il proprietario di Clarks, LionRock Capital, lo scorso gennaio.

Viva China è in una fase di espansione e ha recentemente investito nel marchio di abbigliamento casual di Hong Kong Bossini e nel produttore italiano di calzature di lusso Amedeo Testoni.
La forza del brand
Per quanto riguarda Clarks, la società ha affermato che il posizionamento del suo marchio “ha continuato a rafforzarsi per tutto il 2022”, in particolare negli Stati Uniti e nei mercati chiave.
L’azienda ha sperimentato una crescita delle proprie quote di mercato in diverse categorie principali d’attività, come le scarpe da donna, i sandali e gli stivali, come pure degli stivali da uomo, sia negli USA che nei mercati chiave.
Nel settore retail, l'azienda lo scorso anno ha aperto nuovi negozi Clarks Originals in Giappone e nel Regno Unito, oltre che altri store della principale catena di negozi Clarks nel Regno Unito, le cui vendite “hanno registrato un trend significativamente più alto rispetto allo scorso anno”.
Sotto la guida di Jonathan Ram (che è entrato a far parte dell'azienda nell'aprile 2022), la società ha affermato che il suo obiettivo è riportare le entrate ai livelli pre-Covid nei prossimi tre anni mentre sta per celebrare il suo 200° compleanno. Clarks si definisce “fiduciosa” per raggiungere tale obiettivo, nonostante l'attuale contesto segnato dalla una domanda dei consumatori che risente della crisi del costo della vita.
Situazioni contrastanti
Tuttavia, l'anno scorso non tutto è stato idilliaco. Nella regione Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), le entrate del marchio inglese sono diminuite a causa delle deboli vendite all'ingrosso dovute ai ritardi delle scorte e alla diminuita disponibilità, fattori che hanno influito sulla stagione Primavera-Estate 2022.

Nelle Americhe, invece, la performance è migliorata in tutti i canali e la domanda dei consumatori è aumentata in modo significativo. Tuttavia, non sempre è stato possibile soddisfare tale richiesta, a causa di problemi di disponibilità di magazzino.
Ciò ha comportato consegne in ritardo, nonché “problematiche di qualità a intermittenza”. Le consegne al wholesale per la stagione PE 2022 sono state interrotte negli Stati Uniti e in Europa. E nel suo mercato domestico del Regno Unito e dell'Irlanda, la ridotta disponibilità di scorte di magazzino ha comportato livelli inferiori di conversione in acquisti, sia negli store fisici che online.
La società ha inoltre registrato un calo delle vendite in Cina a causa delle restrizioni Covid proseguite per tutto l'anno. D'altra parte, una migliore performance negli altri mercati dell'Asia-Pacifico ha contribuito ad aumentare le vendite di Clarks in tutta la regione. In effetti, il sud-est asiatico e l'India hanno registrato le progressioni maggiori nelle vendite del brand dopo la pandemia, soprattutto durante le festività natalizie.
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