Clariant chiude la sua attività dedicata alla pelle

Dopo aver venduto la sua attività nel settore “tessile chimico” ad Archroma, l'azienda chimica svizzera Clariant annuncia questa volta la chiusura del suo business nella “pelle”, che ha venduto alla società olandese Stahl Holdings. Attraverso questa cessione, l'azienda che realizza prodotti e pigmenti per l'industria tessile ottiene il 23% delle azioni di Stahl, sempre posseduta in maggioranza dal Wendel Group.

«La vendita del business “Leather Service” segna l'ultima tappa fondamentale nel riposizionamento del portafoglio di Clariant», puntualizza la direzione dell'azienda. «La società aveva già cessato le sue attività nel “tessile chimico”, nelle “carte speciali” e nelle “emulsioni” il 30 settembre 2013, oltre a quella nei “detergenti” a gennaio 2014».

Nell'ultimo esercizio finanziario, Clariant ha ottenuto un fatturato di 4,9 miliardi di euro (6,08 miliardi di franchi svizzeri). Forte degli effetti del suo riposizionamento, l'azienda mantiene il suo obiettivo principale per il 2015, che è di raggiungere un Ebitda di almeno il 17%.

Clariant è nata nel 1995 per distacco dalla Sandoz. L'azienda si è espansa grazie all'acquisizione delle attività di chimica specializzata della tedesca Hoechst nel 1997 e all'acquisizione della britannica BTP nel 2000. La sede principale è a Muttenz, nei pressi di Basilea e l'azienda è presente in tutto il mondo con impianti produttivi, magazzini e uffici commerciali per un totale di circa 24.000 dipendenti. Per quanto riguarda l'Italia, Clariant è presente con una sede principale a Palazzolo Milanese e diversi stabilimenti (i principali sono a Pogliano Milanese, Lomagna e Merate) e sedi periferiche.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)