Pubblicato il
24 ott 2010
24 ott 2010
Cionti: enormi progetti retail per Avirex e Belfe
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24 ott 2010
24 ott 2010
Il Gruppo Cionti, che gestisce le licenze europee di Avirex e Belfe, nonché quelle mondiali di Mabitex, Postcard, Brembo e Mover, ha in vista grandi progetti per i prossimi mesi, in particolare per i marchi Avirex e Belfe.
Nel 1986 Avirex creò la giacca in pelle che Tom Cruise esibiva nel film ‘Top Gun' |
Cionti ha iniziato ad occuparsi dello sviluppo di Avirex sull’Italia nel 1994, per poi passare a seguirlo sull’Europa ed ora punta ad occuparsene a livello mondiale poiché, nonostante la crisi economica appena trascorsa le cui ripercussioni sono ancora ben percepibili, il mercato sta premiando il marchio Avirex.
"Abbiamo iniziato con cautela un approccio retail cinque anni fa, aprendo pochi monomarca e siamo rimasti alla finestra. Volevamo testare la reazione del consumatore, capire come si muovesse il prodotto, se il layout del negozio fosse perfettibile o piacesse cosi’. Visto che le cose hanno funzionato bene, abbiamo deciso di dare una forte accellerata al retail”, ha spiegato a FashionMag.com Alfredo Cionti, Amministratore Delegato dell'azienda omonima.
Così Avirex vanta oggi 12 punti vendita in Italia, di cui 10 aperti nell’ultimo anno e mezzo e uno atteso a Brescia per i primi di novembre.
L'obiettivo nel nostro paese, ove roccaforti del marchio sono soprattutto Lombardia, Veneto, Lazio e Puglia, è il raggiungimento dei 50 monomarca a 5 anni, arrivando prioritariamente con nuovi negozi a Verona, Padova, Torino, Bari, Ancona e Pescara. “Man mano che troviamo le location giuste l’intenzione è quella di andare avanti, per avere una copertura nazionale il più uniforme possibile, ma senza uno sviluppo aggressivo. E’ uno sviluppo che nasce dalla domanda e non dalla volontà dell’azienda di crescere a tutti i costi” ha precisato Alfredo Cionti.
Sede Avirex a Milano |
A livello europeo Cionti ha grandi progetti per Avirex anche in Spagna, dove già possiede due monomarca a Barcellona. Attesa una o più inaugurazioni anche a Madrid entro il 2011. Il progetto spagnolo è appena partito ma il piano di sviluppo dell’azienda prevede il raggiungimento dei 40 monomarca a 5 anni. Nuove boutique sono attese nei prossimi anni anche in Portogallo.
Per il 2011 sono previste aperture anche in Francia, dove per ora Avirex è presente solo via multimarca, e in Germania, con priorità date alle città di Parigi e Monaco di Baviera. A seguire Amburgo e Tolosa, perchè storicamente Avirex ha una grossa clientela su quella del mercato d'oltralpe. Per il momento il resto dell’Europa non è oggetto di un piano strategico prefissato da parte di Cionti, con l'eccezione dell'Inghilterra: è prevista infatti una boutique Avirex a Londra, che dovrebbe vedere il giorno prima dei giochi olimpici.
Alfredo Cionti ha sottolineato che il successo di oggi è anche frutto di una tenacia di anni, dell'aver lottato per tenere il marchio sul mercato anche se la moda andava in direzioni diverse. "Per quanto riguarda alcune sfumature stilistiche, come possono essere la vestibilità del pantalone o l’ampiezza della giubotteria, diamo chiaramente un tocco italiano che si rivela più adatto al consumatore europeo, spesso molto sofisticato e attento anche nei confronti dell’abbigliamento informale. Ma in generale rispettiamo la “genetica” di Avirex e siamo rigorosi nel mantenere le caratteristiche e i prodotti che il consumatore riconosce come distintivi del brand" ha spiegato il Dott. Cionti".
Belfe, A/I 2010 |
Avirex in Europa fattura circa 30 milioni di euro mentre il Gruppo Cionti fattura circa 30 mln di euro, di cui 10 milioni con Avirex. I due terzi restanti del fatturato di Cionti sono legati agli altri importanti marchi dell’azienda: Belfe, Mabitex, Postcard, Brembo e Mover.
Tra loro, in questo momento, spicca Belfe, che è stata oggetto di una joint-venture con il coreano E-Land, che vanta 8000 punti vendita tra Cina e Corea ed è tra i primi 5 gruppi retailer di abbigliamento nel mondo, tanto che chiuderà il 2010 con circa 5 miliardi di dollari di fatturato. La joint venture prevede l’apertura di 200 monomarca Belfe in Cina, di cui il primo dovrebbe essere inaugurato entro la fine di quest’anno a Shangai, mentre altri 20 sono attesi nel 2011.
Per quanto riguarda lo sviluppo degli altri marchi il Gruppo Cionti punta per ora su una distribuzione orientata alle boutique multimarca, prestando molta attenzione al posizionamento di ogni singolo brand e attuando per ciascuno di essi una distribuzione diversificata. Globalmente l'80% del business è generato dal Gruppo in Europa (di cui l'80% in Italia) ed il rimanente 20% sulle piazze extraeuropee, che saranno le prossimo ad essere implementate.
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