5 dic 2019
Ciesse Piumini punta su ampliamento dell’offerta e rapporto col cliente finale
5 dic 2019
Nuovi progetti per Ciesse Piumini, storico brand di capispalla fondato nel 1976 da Silvano Cinelli e recentemente passato a Mittel, investment/merchant bank focalizzata su investimenti di maggioranza in piccole e medie imprese italiane a elevata generazione di cassa. Mittel, che in passato ha rilanciato Moncler, ha acquisito con un’operazione perfezionata il 15 novembre il 90% di Sport Fashion Service, la società a cui fanno capo anche i brand Ciesse Piumini Outdoor e West Scout. Fabio Primerano, neo eletto Presidente Esecutivo di Sport Fashion Service, racconta a FashionNetwork.com le novità del marchio.
“Ciesse Piumini è un marchio sano e in crescita, che chiuderà il 2019 con un fatturato di 25,6 milioni di euro, rispetto ai 24 dello scorso anno, e soprattutto con un EBITDA di circa 5 milioni, pari al 20% del turnover”, spiega il manager. “Intendiamo portare avanti tale trend positivo, ponendoci come obiettivo il traguardo dei 40 milioni di euro in un arco temporale da 3 a 5 anni”.
Gli asset strategici su cui Ciesse Piumini intende puntare sono, da un lato, una maggiore differenziazione tra i vari brand e un ampliamento dell’offerta e, dall’altro, un rapporto più diretto con la clientela finale.
“Vogliamo mantenere un forte legame con la nostra storica base clienti, che riconosce nel brand un ottimo rapporto qualità/prezzo unito ad elevate prestazioni, e ampliare il target rivolgendoci anche alle generazioni più giovani”, prosegue Primerano. “Per questo motivo, la linea Oudoor cambierà nome e diventerà Active, rivolgendosi, con il pay-off ‘Born to Act’, a un consumatore di ogni età che ama l’azione, la vita all’aria aperta e nella natura, con una proposta caratterizzata da tessuti tecnici, vestibilità comoda, performance elevate e grande innovazione”.
Inoltre, a partire dalla PE 2021, Ciesse Piumini amplierà la propria gamma prodotto, sempre nel mondo del capospalla, introducendo nuove proposte come impermeabili e giacche.
Dal punto di vista distributivo, la società intende razionalizzare il proprio canale wholesale, composto oggi in Italia da circa 700 punti vendita, mirando a una copertura nazionale più uniforme: “Oggi siamo molto presenti nel centro e sud Italia, soprattutto nel Lazio e in Campania, ma dobbiamo rafforzarci al nord, in particolare in Triveneto e Piemonte, e nelle grandi città, come Milano. Stiamo cercando la location più adatta per aprire un nostro showroom nel capoluogo lombardo. Inoltre, non pensiamo ancora a veri e propri monomarca, ma vorremmo aprire temporary store o corner per presentare direttamente le nuove collezioni al cliente finale”.
Sul fronte estero, dove Ciesse Piumini realizza ad oggi solo il 5% del proprio giro d’affari, il brand farà il suo ingresso a partire dall’AI 2020-21 presso alcuni department store El Corte inglés, tra cui a Madrid, Barcellona e Siviglia. “Per il momento il nostro focus è sull’Europa, anche se storicamente siamo bene posizionati anche in Giappone”, conclude Primerano. “Vediamo grandi potenzialità di crescita soprattutto nei Paesi Scandinavi, nei Paesi Bassi, in Svizzera e in Francia. Con West Scout, che propone un prodotto molto tecnico per la montagna, punteremo su Austria, Germania e Svizzera”.
Tra i progetti della società per il prossimo futuro anche il lancio di un sito e-commerce, che consentirà al brand di rafforzare il proprio approccio omnichannel
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.