Christian Dior Autunno 2021: facciamo iniziare bene questa festa
C'è la quiete prima della tempesta, e poi c'è la festa dopo la pandemia. Christian Dior ha pubblicato lunedì il lookbook e il video della sua collezione Autunno 2021, i quali mostrano vestiti decisamente non fatti per timide mammolette. Chiaramente la maison Dior si aspetta che il sole torni a splendere sulle vite di tutti nella seconda metà del prossimo anno.

Un fatto evidente sin dai look d’apertura: una bar jacket a tre bottoni dal taglio perfetto, ma realizzata in stampa leopardata marrone, abbinata a una camicetta di pizzo e collane multiple a catena; o minigonne pop art in cotta di maglia indossate con collant a rete, degne della versione aggiornata all’oggi di una cantante Ye-Ye francese. Tutto con uno styling molto più adatto agli after hour che all’ora dell’aperitivo.
Prima di andar fuori in cerca di prede, queste signore Dior indossano enormi occhiali da sole neri degni di Jackie Onassis che fugge da Ron Galella, cinture a catena esibite su un sacco di pance in bella mostra, e decine di mini-pendenti con draghi e ciondoli perlati.
Il punto di partenza della collezione è stato in realtà un trench Dior vintage leopardato disegnato negli anni '50, una reiterazione di pellicce e accessori molto apprezzati da Mizza Bricard, una delle muse più leggendarie di Monsieur Dior - e si vocifera che sia stata proprio la Bricard ad inventare il termine Miss Dior. Una signora, si diceva, che non si alzava mai dal letto prima delle 14:00 e si vestiva sempre con stampe animalier e perle.
“Sentivo che il suo carattere straordinario, le sue inimitabili stravaganze di gusto, avrebbero avuto un effetto eccellente sul temperamento flemmatico che avevo ereditato dai miei antenati normanni”, avrebbe scritto in seguito Monsieur Dior a proposito di Mizza nella sua autobiografia.

E proprio come Mizza Bricard, la direttrice creativa di Dior, Maria Grazia Chiuri, non ha paura di mescolare epoche e idee, un approccio realizzato con grande effetto in questa collezione per l’Autunno 2021. La Chiuri ha persino fatto un tuffo nel passato della sua giovinezza italiana con la lucente e felice spensieratezza di Fiorucci.Un'influenza evidente nella nuova brillante interpretazione della stampa Oblique, vista in un mantello di plastica trasparente con cappuccio. Oppure in tute argentate, in impertinenti minigonne anch’esse argentate con bottoni a forma di CD o in cappellini da fantino pure argentati degni di un'altra influenza del pensiero di Chiuri - il gruppo di K-pop tutto al femminile Black Pink. Band femminile dal più grande successo sul pianeta dai tempi delle Spice Girls o delle TLC, le Black Pink sono diventate il gruppo con più iscritti sul proprio canale YouTube a settembre 2019. La cantante principale del gruppo, Jisoo, è già una ambassador di Dior e ha partecipato al lancio della nuova “Bobby Bag” del marchio francese.
“La moda non può risolvere i problemi del mondo, ma può aiutare a creare più ottimismo. Sì, il nostro è un lavoro complicato, specialmente ora in un anno come questo. Ma a volte abbiamo bisogno di vedere la moda come un gioco, che deve essere giocato per puro divertimento”, ha affermato la Chiuri in una call su Zoom con i giornalisti nel pre-show.
E anche quando Maria Grazia confeziona un abito di broccato a motivo millefiori, lo mostra aperto sul davanti con un reggiseno di pizzo verde tinto a contrasto. Le sue eroine contemporanee sicure di sé appaiono in minigonne plissettate di pelle nera e camicie di pizzo indossate sotto bustier di pelle sado-maso - outfit sormontati da berretti in stile parigino. In aggiunta al senso di divertimento, Chiuri ha chiesto a Maripol, il famoso cronista del senso artistico e musicale della downtown New York degli anni '80, di fotografare gran parte della collezione su Polaroid, dando all'atmosfera una spinta formidabile. Era come se il fantasma del retrobottega del Mudd Club fosse arrivato fino alla boutique di Dior in Avenue Montaigne. Couture per night club con ricami ornati di paillette pendenti o dischi a specchio con superfici stroboscopiche.
Chiamatelo terremoto giovanile da Dior, perché Maria Grazia Chiuri cattura la joie de vivre del crescere e la sensazione che la moda offra alle persone infinite possibilità di reinventarsi.

Ad attraversare un po’ ovunque la collezione ecco emergere una corrente mista di idee, dal pop inglese surrealista di Richard Hamilton all'iconografia da cartoni animati Day-Glo di Marco Lodola alla rivisitazione psichedelica compiuta da Andy Warhol del maestro rinascimentale Paolo Uccello, e la sua leggendaria immagine di San Giorgio e il drago, il che aggiunge una certa grandiosità allo spirito delle creazioni.
Riflettendo sull'anno appena trascorso, Maria Grazia Chiuri ha ricordato la sua ultima sfilata per Dior, tenutasi a settembre in una tenda alle Tuileries, come “un'esperienza piuttosto surreale. Vedere un backstage vuoto è molto strano. Come anche vedere Parigi vuota. Perché le città non sono costruite per essere vuote… Tornando al lavoro, procede in modo molto tranquillo di giorno in giorno. Non sappiamo ancora cosa succederà con la sfilata dell’alta moda. Sì, stiamo creando la collezione, ma per lo show…vedremo se si farà. Chi lo sa?”.
“In studio abbiamo avuto alti e bassi. Sì, a volte grande entusiasmo, ma poi no. Siamo sinceri, la moda non è più quello che era, specialmente quest'anno. Il sistema è stato spesso attaccato, anche da noi stessi. Ma la moda è anche una nuova forma di umanità. Nasce dalla necessità di usare i vestiti per cambiare noi stessi. Dovremmo essere onesti su questo. Ho visto tante critiche al nostro settore, ma mi piace ricordare che qui, in Dior, noi creiamo bellezza”, ha aggiunto la Chiuri.
Sebbene sviluppata durante la pandemia, la collezione inizierà ad essere commercializzata a maggio, “se tutto va bene”, ha concluso la Chiuri.
In poche parole, elegante moda power pop da party per muoversi nel post-pandemia.
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