Parigi, 6 aprile 2009 - Per il momento non ci sono né conferme né smentite ma, dopo l’articolo apparso ieri sul settimanale francese “Le journal du dimanche”, nell’emisfero del fashion non si parla d’altro. Secondo indiscrezioni Christian Lacroix potrebbe infatti cambiare azionista per la terza volta in quattro anni.

Christian Lacroix collection automne-hiver 2009/2010 Foto : PixelFormula

La griffe, fondata dal creatore nel 1986 insieme a LVMH, è stata ripresa nel 2005 dal gruppo americano Falic Fashion Group, specializzato nelle vendite in duty free e, a quanto si mormora, potrebbe ora passare in mano di azionisti svizzeri.

Christian Lacroix è un maestro nel farci sognare davanti a dei capi che sono al contempo onirici, barocchi e stravaganti, con pizzi e ricami in abbondanza, ma anche davanti ad abiti sobri, come nel caso delle collezioni attuali, in occasione delle quali il creatore ha dichiarato che «un po’ di semplicità non puo’ far male ».

Purtroppo, effervescenza creativa e guadagni, non vanno sempre di pari passo e lo stilista ha già dimostrato di faticare ad assoggettarsi alle regole imposte dalla presenza di un gruppo e dei suoi azionisti. Era stata infatti una divergenza di opinioni a causare la separazione dal gigante del lusso francese LVMH e, sempre una divergenza di vedute, sarebbe all’origine dell’attuale presunto“divorzio”.

Vera e propria perla della creazione francese e abituato a collaborazioni a ripetizione (ne annovera con LaPoste, Gola, le Petit Larousse, Evian, La Redoute, le TGV, Kartell) Christian Lacroix potrebbe dunque optare per un nuovo partner, che gli permetterà di conciliare la sua fervida immaginazione creativa e le esigenze del mercato.

Di Elena Passeri