3 apr 2021
Christian Claux sceglie licenziatari italiani per il suo brand CLX
3 apr 2021
Christian Claux, designer e comunicatore francese, lancerà con la PE 2022 la sua prima collezione di abbigliamento femminile, CLX – Easy Wear, che sarà seguita nelle stagioni successive dalle linee uomo, calzature e dalla prima linea Christian Claux by CLX. E per produrre le sue creazioni, ha scelto la qualità del made in Italy, come ha raccontato a FashionNetwork.com Paola Abiti, Licensing Manager per Europa e Russia del brand.
“Per la linea Easy Wear donna abbiamo siglato un accordo di licenza per i Paesi europei e la Russia con la Franchi Filippo di Prato, società attiva nella produzione di abbigliamento che debutta con noi nel mondo delle licenze”, ci spiega Abiti. “La collezione sarà distribuita attraverso un network di showroom basati a Milano, in Germania, Benelux, Spagna e Svizzera; stiamo valutando uno showroom anche in Francia”.
Fondata a Prato tre anni fa, la Franchi Filippo è attiva nella realizzazione di campionari e nella produzione di collezioni, dall’idea iniziale, alla scelta dei tessuti, alle lavorazioni, fino alla consegna del prodotto finito. “Oggi produciamo le collezioni per clienti che hanno catene di negozi nei migliori centri commerciali di tutta Italia. Siamo orgogliosi e fiduciosi di intraprendere questa nuova avventura acquisendo la licenza CLX - Easy Wear. È un ulteriore traguardo raggiunto, nonché la conferma di aver sempre fatto un ottimo lavoro”, aggiunge con orgoglio Filippo Franchi, che guida la sua azienda insieme alla compagna Scilla Del Carria, responsabile della modellistica e dello stile.
CLX – Easy Wear si ispira all’American Lifestyle, alle atmosfere hollywoodiane e alla città di Los Angeles. La prima collezione, composta da una quarantina di modelli, sarà affiancata dalla linea CLX – Denim, circa 35 capi, prodotta e distribuita anche in Europa e Russia da un licenziatario americano. Le proposte del brand sono un mix tra urban chic, sportswear e activewear e hanno una fascia di prezzo al pubblico media: 79/89 euro le t-shirt; 90/130 euro il denim; circa 120 euro i capispalla.
“Stiamo per chiudere il contratto con un importante licenziatario marchigiano, noto produttore di marchi propri e in licenza, per la linea calzature che, se tutto va bene, dovrebbe debuttare la prossima primavera insieme all’abbigliamento, con un focus iniziale sulle sneaker”, prosegue Abiti. “Per la prima stagione il nostro obiettivo è di entrare in un centinaio di monomarca, negozi di tendenza, attenti alle novità e ai marchi emergenti, che possano apprezzare un progetto come il nostro. I primi Paesi su cui punteremo sono quelli del Centro Europa, in particolare Germania e Belgio, ma anche la Russia e in seguito i Paesi Scandinavi, dove c’è già un distributore interessato. Il mercato italiano è un po’ in sofferenza, ma ovviamente speriamo di riuscire ad entrare nei migliori store delle principali città. La nostra strategia è di partire dal retail fisico e di realizzare un nostro e-commerce in seguito”.
La società è inoltre in trattativa con un gruppo bresciano per la produzione della prima linea Christian Claux by CLX donna, che avrà un posizionamento più alto rispetto alla Easy Wear: “Se tutto va bene, dovremmo uscire con una capsule già per la PE 2022, altrimenti con una collezione completa per l’AI 2022-23”, conclude Abiti. “Infine, siamo in contatto con due gruppi veneti per le linee Christian Claux uomo e CLX Easy Wear, che dovrebbero partire con la stagione AI 2022-23. Nel giro di un paio d’anni, dovremmo ampliare l’offerta con maglieria e accessori, ma dipenderà molto dalla risposta del mercato alle prime stagioni”.
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