Chopard spera in un -10% a fine anno

11/06/2009 - Tra gennaio e maggio la Maison Chopard ha registrato un calo delle vendite di bijoux e orologi compresa tra il 15% e il 20% e spera di assestarsi su un -10% a fine anno.

La società realizza il 75% del suo fatturato grazie alla vendita di orologi, il cui prezzo oscilla trai 10000 e i 15000 euro; il restante 25% è legato alla vendita di gioielli, il cui valore per pezzo si aggira sui 5000 euro.

Chopard, rivale di grandi protagnositi del firmamento del lusso quali Chaumet, Fred (gruppo LVMH), Boucheron (gruppo PPR), Cartier (gruppo Richemont) o Bulgari è stata fondata in Svizzera nel 1860 da Louis-Ulysse Chopard e resta una società indipendente a capitale familiare.

La maison conta attualmente 107 boutique nelle più grandi città di tutto il mondo ed è presente in oltre 1500 punti vendita. Dal 1998 il gioielliere è stato incarico dal Festival di Cannes di modernizzare la Palma d'oro che viene assegnata al vincitore del premio cinematografico.

Come la maggior parte dei protagonisti dell’universo del lusso, anche Chopard ha specificato che la vendita di gioielli di gamma alta, quelli che valgono cioé più di 10000 euro, ha risentito della crisi economica molto meno di altri settori.

Di Elena Passerii>

Chopard spera in un -10% a fine anno

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