Chopard riapre la boutique milanese di Via della Spiga

Chopard, nome svizzero della gioielleria, ha riaperto il 18 ottobre la boutique di Milano in Via della Spiga 14, nel cuore del quadrilatero: 300 mq ricreati secondo il nuovo concept.

Quello di New York, “709 Madison” è stato il primo store nel 2007 a proporre il nuovo concept e il nuovo approccio che, se da un lato rimangono fedeli al DNA e alla storia del marchio, sono anche innovativi e attuali. Il progetto è dell’architetto francese Thierry W. Despont, che ha cercato di fondere due elementi: da una parte una tradizione secolare di famiglia, dall'altra una produzione creativa tecnologica.

Dopo l’apertura dello scorso anno a Bologna, anche lo store di Milano rispecchia i canoni del nuovo concept: quattro vetrine e due laterali alla porta d’entrata lasciano passare lo sguardo sulle pareti realizzate in arkè, un particolare tipo di rovere intarsiato, e sui pavimenti di parquet. Sviluppata su 2 piani collegati tra di loro da una scala in cristallo con riflessi, il piano terra ospita le collezioni uomo. Uno spazio in particolare è dedicato alle collezioni LUC, 1000 Miglia e Manifacture e questa di Milano, è l’unica boutique che ospita una Men’s Room di questo genere.

Al primo piano la sala accessori, la sala dedicata alle collezioni donna e una vip room per presentare i pezzi più esclusivi di alta gioielleria e orologeria. Tutti gli spazi sono ben delimitati ma nello stesso tempo omogenei.

Alla serata di gala organizzata per l'inaugurazione hanno partecipato numerosi ospiti e celebrities, intervenute a rappresentare l’anima del marchio: un vertical garden ornava lo spazio antistante alla boutique disposta su due piani, nella rinomata via del quadrilatero.

La maison ginevrina di orologi e gioielli, fondata nel 1860 e acquisita dalla famiglia Scheufele nel 1963, è a tutt’oggi un’azienda interamente di proprietà familiare. L’impresa, attualmente conta tre differenti sedi di produzione e lavorazione: Ginevra e Fleurier in Svizzera e Pforheim in Germania, dove sono rappresentate le più svariate “Savoir Faire” del settore, quali designer, orafi, lucidatori, gioiellieri e incisori.

A questi si è aggiunto dal 2008 il nuovo indirizzo in Rue des Moulins 24, sempre a Fleurier, dove ha sede Fleurier Ebauches S.A., la nuova società di proprietà del gruppo Chopard che produrrà appunto “ebauches”, ossia gli sbozzi dei movimenti orologieri consentendo al gruppo di consolidare la propria verticalizzazione e di aumentare la produzione in house di movimenti e componenti.

In particolare nel settore degli orologi maschili, la griffe può fregiarsi del titolo di “Manifattura”, producendo internamente i movimenti che animano i segnatempo della collezione L.U.C. Accanto a questi movimenti di manifattura, il lato più sportivo è espresso nella collezione Classic Racing Collection, di cui fanno parte i modelli 1000 Miglia, Jacky Ickx e Grand Prix de Monaco Historique.

Completano l'offerta le numerose collezioni per signore, la più distintiva delle quali è l’Happy Diamonds Collection, gli orologi Happy Sport, o la Red Carpet Collection.