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Chiude con successo la terza edizione di Mare D'Amare

Pubblicato il
22 lug 2010

22 lug 2010 - La terza edizione di Mare D’Amare, l’unico salone italiano dedicato al beachwear, tenutosi a Firenze dal 17 al 19 luglio scorsi, ha chiuso con un risultato di visitatori in crescita: sono state 6735 le presenze, contro le 4457 della scorsa edizione, con una percentuale di pubblico straniero in netto aumento, a confermare la validità di questo appuntamento italiano di riferimento per il mare e la vivacità di un settore che sembra risentire meno degli altri della turbolenta fase economica che interessa l’intera filiera tessile-abbigliamento.

Mare D'Amare

Nei tre giorni di Mare D’Amare, svoltisi all'interno della suggestiva Fortezza da Basso rinascimentale, i molti top buyer italiani e stranieri hanno apprezzato la formula innovativa, il look più curato e i nuovi servizi messi a disposizione, tra i quali la serie di sfilate collettive che ha consentito ad alcune aziende di mostrare i capi direttamente on stage, e l’evento di domenica sera a Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, con un suggestivo cocktail nella Sala delle Armi, a cui hanno fatto seguito le visite guidate ai Quartieri Monumentali.

“Il progetto Mare D’Amare – sottolinea Alessandro Legnaioli, Presidente di Toscanadamare – è animato dalla necessità di dare all’Italia un vero e proprio salone dedicato al beachwear che conta, pensato dagli operatori per gli operatori. L’Associazione Toscanadamare ha colto per prima questo sentimento e lo ha tradotto in una missione: dedicare tutte le forze al comparto mare, alla sua vivacità e vena creativa senza compromessi, così lontana dalle logiche commerciali spesso irritanti rintracciabili in altri appuntamenti fieristici internazionali. Abbiamo quindi pensato a Mare D’Amare come a una piattaforma capace di rappresentare l’offerta più qualificata in termini di collezioni mare, dove gli espositori sono i veri attori e i visitatori sono ospiti”.

Da tutte le aziende del settore presenti in Fiera sono giunti commenti notevolmente positivi sull'evento fiorentino, prontamente raccolti dalla nostra équipe di FashionMag. Per la stilista ravennate Livia Meldolesi, che ha lanciato l'anno scorso il marchio che porta il suo nome, sono stati ottimi i contatti stabiliti durante il salone: “Nello stand sono venuti tanti buyer, abbiamo trovato agenti e ottenuto consensi con i nostri costumi che hanno sfilato nel défilé collettivo, sempre strapieno. Aggiungo che domenica è stata sicuramente la giornata di punta e che il mercato più dinamico di questo settore in questo momento in Italia è quello del Centro-Sud: abbiamo visto più loro di piemontesi, lombardi o veneti messi insieme”.

Sulla stessa lunghezza d'onda è Ilaria Vitagliano, che con la sua beach couture fatta di morbidi costumi in lycra e di fuoriacqua di tulle, seta e cotone ha “ottenuto molti riscontri, sia dai tanti buyer intervenuti allo stand, che dagli addetti ai lavori, per i miei capi che hanno partecipato alla sfilata del Padiglione Cavaniglia. Il salone mi è piaciuto e ho visto i tanti visitatori divertirsi. Il brand che porta il mio nome è in crescita e tornerò sicuramente l'anno prossimo”. Valutazioni condivise anche dai romanissimi titolari di Amomè. Il brand della capitale in fase di netta crescita, sia come fatturato che come notorietà, ha manifestato “grande interesse per il successo del salone e tanta soddisfazione per noi, perché sono stati molti gli affari che abbiamo concluso e altrettanti i proficui contatti che abbiamo stabilito. Torneremo sicuramente nel 2011”.

Angelica Contini e Luca Trevisiol della milanese Divissima si dicono “entusiasti dell'energia che il salone è riuscito a trasmettere, e che abbiamo percepito sia noi, sia i visitatori ed i tanti buyer intervenuti, soprattutto nelle sfilate, sempre strapiene con gente in piedi da mezz'ora prima dell'inizio perché i posti erano già esauriti, e poi fatte veramente bene, con belle musiche. Per noi si è trattato del primo Mare d'Amare in assoluto e del primo vero contatto col mondo retail e possiamo dire con certezza che l'abbiamo trovato entusiasmante, considerando che eravamo reduci dal “Five Elements” di Berlino che abbiamo trovato troppo freddo e “nordico”.

I nostri costumi poi, sebbene succinti e quasi estremi, sono stati apprezzati a tutti i livelli, in particolare da tutto il parterre delle modelle che li hanno indossati nel corso dei défilé, fatto molto significativo, visto che il loro è un ambiente di trend setter, di intenditrici, spesso molto avanti rispetto al pubblico normale. Un po' più di musica diffusa e un maggior numero di monitor distribuiti lungo i padiglioni e il salone (vista anche la splendida e suggestiva location della cinquecentesca Fortezza da Basso) e l'evento diventerà perfetto”.

La quarta edizione della Fiera è stata già confermata, e si svolgerà nei giorni 16, 17 e 18 luglio 2011.

Di Gianluca Bolelli

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