10 dic 2020
Chiara Ferragni stipula partnership con Pigna e 24Bottles
10 dic 2020
L’influencer ed imprenditrice digitale Chiara Ferragni prosegue la brand extension del suo marchio omonimo stipulando due nuove partnership. Dopo aver affidato abbigliamento e accessori alla veronese Swinger International, la linea di abbigliamento bambina 0-10 anni alla realtà toscana del childrenswear Monnalisa, ed intimo e beachwear alla Velmar, società riminese nell’orbita del gruppo Aeffe, la creatrice del blog The Blonde Salad si è accordata per due licensing di durata pluriennale: con l’azienda di strumenti di scrittura Pigna per realizzare la sua prima linea di stationery (ovvero di articoli di cancelleria), e con la realtà bolognese di design sostenibile 24Bottles per la sua prima bottiglietta termica. Due nuovi passi nella direzione di far diventare Chiara Ferragni un vero lifestyle brand.
La nuova collezione di Chiara Ferragni per Pigna sarà disponibile a partire da giugno 2021. “Sono sempre stata una collezionatrice seriale di quaderni, matite e gommine e lavorare su questo progetto è stato divertentissimo”, spiega in un comunicato Chiara Ferragni, CEO del brand. “Pigna è un leader nel suo settore e una realtà incredibile del Made in Italy con la quale è un piacere debuttare nel segmento dello stationery”.
Per Massimo Fagioli, CEO e Presidente di Cartiere Paolo Pigna S.p.A., la partnership “va oltre il classico licensing, grazie alla straordinaria creatività che lei ha profuso in questo progetto. Con Chiara ci siamo trovati da subito allineati nello spirito di creare qualcosa di inedito e bello. Un percorso in linea con la strategia di consolidamento della leadership del brand Pigna nel mercato dello stationery per la scuola e non solo, in vista anche del processo di internazionalizzazione”.
La “Clima Bottle” di 24Bottles versione Chiara Ferragni è pensata per la vita quotidiana, tra studio, lavoro e intervalli. La bottiglia rappresenta la mascotte del marchio Chiara Ferragni, con un pattern pop e una finitura glossy. La bottiglia termica riutilizzabile, in acciaio inossidabile, mantiene le bevande fredde per 24 ore e calde per 12 ore. Non crea condensa ed è a zero emissioni, in pieno stile 24Bottles, fresco di certificazione B Corporation, marchio pioniere del segmento delle bottiglie riutilizzabili che consentono di non sprecare plastica.
La “Clima Bottle” di 24Bottles X Chiara Ferragni è già in vendita in esclusiva sul sito www.chiaraferragnicollection.com dal 24 novembre. “La collaborazione con Chiara Ferragni rappresenta un’ulteriore conferma per 24Bottles come la bottiglia del mondo fashion”, affermano i fondatori Randazzo e Melotti in una nota. “Lavorare in tandem con un’imprenditrice come Chiara Ferragni ci rende particolarmente orgogliosi di poter rappresentare le giovani aziende italiane nel mondo”.
Chiara Ferragni si è fatta conoscere nel mondo moda con il suo blog di stile, The Blonde Salad, ed è fondatrice e CEO dell'agenzia TBS Crew Srl, oltre a possedere il marchio di prêt-à-porter Chiara Ferragni Collection, che ha fondato nel 2013, tramite la società Serendipity. Quest’ultima ha chiuso il 2019 con ricavi in discesa a 1,048 milioni, una perdita di 520 mila euro rispetto al precedente utile netto di 193 mila. Per l’azienda milanese è stato approvato un piano per arrivare nel 2025 a 15,4 milioni di ricavi, un Ebitda del 44% e un utile netto di 4,4 milioni. TBS nel 2019 ha generato ricavi per 6,4 milioni di euro, in crescita del 10% sull'anno precedente, con un utile netto di 450 mila euro (+359%).
Leader di mercato della cartotecnica con oltre il 44% di quota di mercato nei quaderni, Pigna è nata nel 1839 ad Alzano Lombardo (BG) e ha chiuso il 2019 con un fatturato di 30 milioni, per una crescita del 7% sull’anno precedente e del 20% nell’ultimo biennio. Oggi conta un centinaio di dipendenti. Dal 2020 Cartiere Pigna è entrata nel Gruppo Buffetti. Nel settembre di quest’anno ha fatto nascere il brand di lifestyle PdiPigna, disegnato da Matteo Ragni Studio (direttore creativo) e Alessandro Boscarino (graphic designer e autore del logo), che ha debuttato con due capsule collection composte da taccuini, agende e matita.
Invece, 24Bottles ha generato ricavi per 16,2 milioni di euro nel 2019, con una crescita media negli ultimi anni del 262%, certificata dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza. La previsione del marchio bolognese fondato nel 2013 da Giovanni Randazzo e Matteo Melotti, è di chiudere il 2020 a +45%. 24Bottles è distribuito in oltre 4.000 punti vendita di 65 Paesi, dall’Europa, fino a Middle e Far East. L’e-shop genera tra il 10 e il 15% del fatturato. Quest’anno il marchio italiano ha realizzato linee di bottiglie con Olimpia Zagnoli, Automobili Lamborghini, Noodoll e, per la seconda stagione, con Dior per un “Travel Tumbler”. Da poche settimane ha lanciato la linea “Embossed” che si orienta verso una nuova strategia commerciale più premium e top.
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