17 feb 2020
Chantelle punta su beachwear e loungewear, con un focus sulla sostenibilità
17 feb 2020
Chantelle, gruppo francese specializzato in lingerie (Chantelle, Passionata, Chantal Tomass, Femilet…), ha chiuso il 2019 in positivo, grazie soprattutto al canale wholesale, mentre il retail ha registrato qualche difficoltà in particolare sul mercato domestico, a causa delle manifestazioni dei gilets jaunes e degli scioperi nei trasporti.

“L’intimo rimane il nostro core business, ma lo scorso anno abbiamo riscontrato buone performance da parte del beachwear; per il 2020 abbiamo realizzato una prima capsule collection per Passionata che ci sta dando ottimi riscontri di sell in e che vorremmo ampliare con la prossima estate”, ha spiegato a FashionNetwork.com Fabio Ponzano, Country Manager Italia dell’azienda, incontrato in occasione della manifestazione Immagine Italia a Firenze. “Stiamo inoltre pensando a una linea di loungewear, che potremmo realizzare sempre per Passionata, il nostro marchio più young, ma anche per Femilet, già molto vicino al mondo del comfort. In generale, non pensiamo di acquisire nuovi brand, ma di ampliare e completare la nostra offerta nell’ambito di quelli già esistenti”.
A livello distributivo, il gruppo sta portando avanti la riconversione dei propri negozi nel nuovo concept multibrand CL, lanciato presso il CityLife di Milano nel novembre del 2017, che riunisce tutti marchi dell’azienda: “In Francia siamo arrivati a circa 20 store CL e per quest’anno ne abbiamo in previsione altri 15; apriremo inoltre nuovi punti vendita in Medio Oriente, a Kuwait City e Dubai”, prosegue Ponzano. “In Italia la situazione del retail è da tenere sotto controllo, ma siamo contenti dei risultati del negozio di Milano. La Spagna è un mercato interessante, dove siamo presenti all’interno di El Corte Inglés, uno dei pochi department store europei che sta implementando una forte strategia digitale. Infine, stiamo sviluppando l’Australia attraverso un accordo con il department store David Jones, che ci sta dando soddisfazioni”.

L’azienda ha inoltre avviato un percorso focalizzato sulla sostenibilità strutturato su tre asset principali: inclusività, che si esprime attraverso prodotti adatti a tutte le tipologie di donne nelle varie fasi della loro vita; economia circolare, con l'utilizzo di materiali riciclati o riciclabili; e benessere e rispetto della persona, non solo nei confronti dei clienti ma anche dei dipendenti. “Sono tematiche a cui abbiamo sempre prestato molta attenzione, ma oggi che tutti ne parlano è importante comunicarlo, sebbene per noi fossero già prerogative indispensabili in tempi in cui non se ne parlava”, precisa Ponzano. “Per la prossima estate presentiamo una linea realizzata al 70/80% con filati riciclati e intendiamo espanderla”.
L’azienda, che ha visto le performance in Italia in leggera crescita nel 2019, conta tra i suoi mercati di riferimento Francia e Germania al primo posto, seguiti da Spagna e Benelux.
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