Ansa
28 gen 2009
Chanel in fiore alle sfilate di Parigi
Ansa
28 gen 2009
Alle sfilate di alta moda, Parigi oggi sceglie il bianco, l'avorio, il beige e il cipria. Chanel per l'alta moda, stavolta, ritorna in atelier, quello famoso di rue Cambon. La sala è come un caffé parigino, e tutto intorno è un inno alla camelia, simbolo della maison e di mademoiselle Coco. Fiori dappertutto, di carta, enormi, quasi per una festa.
La silhouette è un po' anni 60, epoca pre-minigonna: sottane con piegona davanti, moderatamente sopra il ginocchio. Il tailleur ha anche un collo a cratere, un po' di quegli anni appunto, le spalle sono piccole ma ben definite e sostenute. Niente gioielli, solo camelie, acconciature quasi da toupé, mezzi guanti, una allure perbene.
L'accoppiata vincente è quella dell'abito con la giacca-bolerino che può perfino ridursi a un coprispalle. Pochi vestiti lunghi e anche una sposa in pantaloni e tunica. L'acconciatura più bella? La grande camelia di carta (un materiale che appassiona lo stilista Karl Lagerfeld) che si trasforma in una cuffia e circonda il viso della sposina.
In prima fila anche Keira Knightley, nuova musa pubblicitaria della maison ma anche novella Coco nello spot pubblicitario, mentre al cinema sono attesi due film sulla vita della famosa creatrice di moda. Per l'occasione, Chanel lancia Beige, il nuovo profumo della serie esclusiva (significa che sarà venduto solo nelle boutique Chanel). Tutto bianco l'allestimento anche da Martin Margiela.
La maison controllata dal gruppo di Renzo Rosso continua la piccola avventura della linea Artisanal: stavolta, una giacca decorata con cannucce da bibita, un abito tutto fatto di lacci bianchi da scarpa, un minivestito realizzato unendo i pettinini di plastica, una candida giacca da smoking in carta assorbente da cucina e, infine, la magia di una giacca effetto pelliccia, realizzata con i gancetti di plastica delle etichette.
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