Chanel acquisisce il maglificio marchigiano Paima
Chanel continua a fare “shopping” tra le eccellenze artigianali italiane. La maison francese “ha acquisito una partecipazione di maggioranza nell’azienda di maglieria Paima, situata vicino ad Ancona”, ha confermato la società a FashionNetwork.com, senza precisare l’ammontare dell’investimento e la quota della partecipazione.
"Tale decisione è stata motivata da interessi convergenti: visto che Paima ha assistito a un’accelerazione del proprio sviluppo negli ultimi anni, ha ritenuto opportuno poter contare su un partner solido che possa aiutarla a crescere e ad investire. Per Chanel, questa partnership mira a sostenere un settore essenziale per la sua attività e per quella del lusso nel suo insieme", ha dichiarato in una nota la griffe, cliente del maglificio, suo fornitore da 25 anni.
"Questo investimento offre un quadro di collaborazione più duraturo, rientrando nella continuità di un rapporto già consolidato. Conformemente alla strategia di Chanel in questo tipo di operazioni, Paima porterà avanti la collaborazione con tutti i suoi clienti", precisa il marchio di lusso.
Fondata nel 1963 dalla famiglia Marabini come laboratorio di maglieria a Osimo, nelle Marche, negli anni l'azienda si è evoluta unendo tecnologia e artigianalità e dotandosi di una struttura all'avanguardia. La società produce conto terzi maglieria da donna e uomo con vari filati (lana, cashmere, cotone).
"Punto di riferimento nel suo settore, Paima ha saputo creare un vero e proprio ecosistema in un territorio che non è un bacino tradizionale per la maglieria", sottolinea Chanel che, con il suo investimento, consentirà all'azienda marchigiana "di sviluppare la formazione dei giovani e supportare la rete di partner con cui opera”.
Paima è la quinta azienda italiana ad entrare nell’universo della maison parigina da due anni a questa parte. L'anno scorso, infatti, Chanel ha investito nel brand di calzature Ballin, nella Conceria Gaiera Giovanni, specializzata nella lavorazione di pelli di capretto, agnello e vitello, e nel produttore piemontese di filati fantasia Vimar 1991, entrato in Paraffection, la filiale del gruppo che raggruppa le maison e il know-how dei mestieri artigiani. A luglio 2019, inoltre, il gruppo aveva rilevato la maggioranza della conceria Samanta, specializzata in pellami stampati e goffrati.
Per quanto riguarda le ultime novità dalla maison, la sua nuova collezione ready-to-wear per l'estate 2022 è attesa questo autunno alla Paris Fashion Week, mentre il 2 novembre il brand volerà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, per presentare la sua cruise collection 2021/22, svelata lo scorso maggio alle Carrières de Lumières a Baux-de-Provence. Si tratta della seconda sfilata di Chanel a Dubai, sette anni dopo la presentazione della collezione cruise 2014/15, nel maggio 2014.
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