3 ott 2019
Chanel a un passo dal closing con la conceria Degermann
3 ott 2019
Fonti giornalistiche del settore conciario e testate locali francesi danno ormai per certo un altro acquisto da parte di Chanel di un suo storico fornitore. Si tratta della Tannerie Degermann, nata nel 1832 a Barr, in Alsazia, e specializzata in pelli bovine, con una quota di export del 50% sul giro d’affari, soprattutto concentrata verso l’Italia, la Germania, gli Stati Uniti, la Cina e la Svizzera.
Interpellata direttamente da FashionNetwork.com durante la fiera Lineapelle, in corso a Milano, l’azienda francese ha confermato che le trattative sono ormai a buon punto, tanto che l’ingresso in Degermann da parte di Chanel dovrebbe essere in dirittura d’arrivo e definito entro la fine del 2019, per un importo che non è stato ancora reso noto, così come l'entità della partecipazione.
La griffe francese del lusso continua così a rafforzare la propria catena di produzione, con operazioni che prevedono a volte l’acquisizione totale, altre solamente l’acquisto di una quota di maggioranza, di fabbricanti locali. Chanel ha già finalizzato operazioni nel settore conciario, acquistando progressivamente dall’agosto 2018 in poi la francese Haas, la spagnola Colomer Leather e a luglio scorso la toscana Conceria Samanta. Ma in quest’ottica d’integrazione della filiera di fornitura, l’azienda transalpina ha perfezionato operazioni d’acquisto anche della manifattura svizzera di orologi Kenissi e del produttore finlandese di materiali biodegradabili Sulapac.
Il colosso del lusso di proprietà dei riservatissimi fratelli Wertheimer, che nel 2018 ha registrato un fatturato di 11,12 miliardi di dollari (9,91 miliardi di euro), con un incremento del 10,5% a tassi di cambio costanti, ha più che raddoppiato i propri investimenti, portandoli a 1 miliardo di dollari (+129%), lo scorso anno.
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