Ansa
19 feb 2021
Century 21 riparte dalla Corea del Sud
Ansa
19 feb 2021
Century 21 riparte, ma per le tante Carrie Bradshow a caccia di un capo griffato a prezzo di sconto la meta del desiderio sarà la Sud Corea: "L'espansione internazionale in Asia, ma non limitata all'Asia, è sempre stata parte dei nostri piani strategici a lungo termine", ha detto il presidente del colosso del discount in bancarotta, Marc Benitez, annunciando a Wwd il progetto di aprire in autunno a Busan, la seconda città per popolazione dopo Seul, il primo negozio dopo l'uscita dal Chapter 11.
Century 21 era morto di Covid in settembre. La popolare catena di grandi magazzini discount che per 60 anni aveva deliziato fashioniste di tutto il mondo con la possibilità di scovare nel suo sterminato inventario capi superscontati di Prada, Chanel, Versace aveva gettato la spugna a causa della pandemia dopo essere sopravvissuta all'11 settembre che aveva danneggiato e costretto temporaneamente alla chiusura il suo flagship del World Trade Center e all'ascesa dell'e-commerce.
Il coronavirus era stato il colpo di grazia: alla fine dell'estate la società aveva liquidato i suoi 13 punti di vendita a New York, in Florida e in Pennsylvania licenziando centinaia di persone. Ora però, e "con prudenza", gli eredi dei fondatori Sonny e Al Gindi si sono assicurati la licenza per aprire un negozio su nove piani nella città della Corea del Sud. Dovrebbe seguire a un certo punto un nuovo negozio a New York ma per il momento i piani della società si concentrano all'estero, in regioni rimaste finora relativamente al riparo dalla pandemia, oltre che nel rilancio del sito online.
I Gindi avevano dato la colpa, nella richiesta di bancarotta, agli assicuratori che non aveva sostenuto la società durante la chiusura forzata la scorsa primavera-estate. In dicembre, con l'aiuto di un investitore privato, la famiglia aveva ricomprato per 9 milioni di dollari la proprietà intellettuale del marchio dopo un'affollatissima asta partita da 800mila dollari.
Meta di turisti da tutto il mondo e newyorchesi alla ricerca di affari, la storia di Century 21 è legata a doppio filo con la famiglia dei fondatori. Samuel "Sonny" Gindi era un ebreo siriano rimasto orfano bambino e che a soli 14 anni aveva aperto il suo primo negozio al dettaglio. Il primo Century 21, fondato con il fratello Al, era sulla 86esima strada di Bay Ridge, il quartiere di Brooklyn teatro della Febbre del Sabato Sera, seguito nel 1961 da quello su Cortland Street diventato negli anni il negozio ammiraglio citato da Sarah Jessica Park in Sex and the City come "l'aspetto migliore del jury duty": il paradiso delle Manolo discount era a pochi passi dalla sede dei tribunali di Manhattan.
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